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Migrazione, coesione, clima: i leader locali e regionali discutono del futuro dell’Europa

I leader locali e regionali dell’UE si riuniranno a Bruxelles il 4 e 5 luglio per discutere delle questioni che stanno più a cuore alle regioni e alle città. Il primo giorno della sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni (CdR) i membri incontreranno i leader delle associazioni nazionali degli enti locali e regionali per elaborare proposte volte a creare un’Europa innovativa, sostenibile e inclusiva. Il giorno successivo le azioni necessarie per rispettare gli impegni in materia di clima assunti dall’UE con l’accordo di Parigi saranno discusse col commissario europeo per l’Azione per il clima e l’energia Miguel Arias Cañete, l’inviato speciale della Polonia per il cambiamento climatico e gli amministratori delle città di Bonn (che ha ospitato i negoziati sul clima della COP 23) e di Katowice (dove si svolgerà la COP 24).

Saranno inoltre annunciati i vincitori del premio Regione imprenditoriale europea 2019, riconoscimento destinato alle regioni con le più efficaci strategie di politica imprenditoriale in Europa. I membri del CdR si occuperanno inoltre di due delle questioni più scottanti per il livello locale e regionale – la migrazione e la politica regionale – e discuteranno dei piani dell’Austria per il suo semestre di presidenza dell’UE.

 

Puoi seguire la sessione plenaria in diretta streaming in tutte le lingue dell’UE.

 

Il futuro dell’Europa: il punto di vista degli enti locali e regionali (4 luglio)

 

Nell’ambito della sua riflessione sul futuro dell’Europa, il CdR ha invitato i leader delle associazioni europee e nazionali degli enti locali e regionali a discutere delle principali sfide cui si trovano confrontate le città e le regioni.           Il dibattito in plenaria sarà preceduto nella mattinata da un evento al quale parteciperanno i rappresentanti delle associazioni di enti locali e regionali e i membri del CdR, con tavole rotonde incentrate sullo sviluppo di un’Unione europea inclusiva, sostenibile e innovativa.  Questi incontri fanno parte del processo “Riflettere sull’Europa“, lanciato nel 2016, che contribuirà a una relazione sul futuro dell’Europa che il CdR adotterà nella sessione plenaria dell’8-10 ottobre su richiesta di Donald Tusk, Presidente del Consiglio europeo. Nel complesso, le attività del CdR dovrebbero contribuire alle deliberazioni dei responsabili politici dell’UE e al dibattito sulle elezioni del Parlamento europeo del 2019 presentando il punto di vista degli enti locali e regionali.

 

Migrazione e coesione: questioni a livello di UE che interessano gli enti locali e regionali (4 luglio)

 

Basandosi sul dibattito sul futuro dell’Europa con le associazioni degli enti locali e regionali, i membri del CdR passeranno a condividere le loro opinioni sulla migrazione e la politica di coesione dell’UE, nonché su altre sfide e soluzioni locali che hanno una dimensione europea. Un’ora sarà dedicata a uno scambio di opinioni su questi temi.

 

Le priorità della presidenza austriaca dell’UE (4 luglio)

 

Karoline Edtstadler, sottosegretaria di Stato presso il ministero federale austriaco dell’Interno, presenterà le priorità del semestre di presidenza austriaca del Consiglio dell’Unione europea, che inizia il 1º luglio. La sessione plenaria del CdR si terrà a cinque giorni da un vertice dei leader dell’UE dedicato a temi quali la migrazione, l’Unione economica e monetaria, il bilancio a lungo termine dell’UE, l’innovazione, la fiscalità e l’innovazione, la NATO e il recesso del Regno Unito dall’UE.

 

I vincitori del Premio Regione imprenditoriale europea 2019 (4 luglio)

 

Ogni anno il CdR seleziona e premia le regioni dell’UE con le strategie di politica imprenditoriale più riuscite e innovative. Il premio consente loro di dimostrare in che modo gli imprenditori e le piccole e medie imprese possono incrementare la vitalità e la resilienza delle economie locali e regionali. I vincitori dell’edizione 2019 saranno annunciati il 4 luglio, al termine della prima giornata della sessione plenaria del CdR. Nel 2018 il premio è andato alla Macedonia centrale, all’Ile-de-France e all’Irlanda settentrionale e occidentale.

 

La lotta ai cambiamenti climatici (5 luglio)

 

Il commissario Cañete presenterà gli obiettivi climatici globali dell’UE, le implicazioni degli obiettivi riveduti in materia di clima ed energia e i piani dell’Unione per sostenere l’azione per il clima degli enti locali e regionali dopo il 2020.              Il sindaco di Bonn e il neoeletto presidente del Consiglio internazionale per le iniziative ambientali locali (ICLEI), Ashok-Alexander Sridharan, presenterà i risultati della COP 23 tenutasi nella sua città nel 2017, mentre il vicesindaco di Katowice Mariusz Skiba e l’inviato speciale della Polonia per il cambiamento climatico Tomasz Chruszczow parleranno dei loro auspici per la COP24, che si terrà nel dicembre prossimo. A Katowice sarà essenziale trasformare gli obiettivi climatici globali concordati dai governi nazionali nel 2015 a Parigi in norme e orientamenti, che hanno importanti implicazioni per gli enti locali e regionali.

 

Nel corso della sessione plenaria, il CdR adotterà le raccomandazioni sul tema La governance climatica dopo il 2020, elaborate da Andrew Cooper (UK/AE), consigliere distrettuale di Kirklees. I membri del CdR adotteranno inoltre un parere sul tema Mobilità a basse emissioni: manteniamo gli impegni, elaborato da Michiel Scheffer (NL/ALDE) assessore provinciale del Gelderland.