Pesaro-Urbino

Venerdì 21 aprile sciopero delle lavoratrici e i lavoratori del settore legno per il rinnovo del contratto di lavoro

A Pesaro manifestazione e comizio in piazza del Popolo
Pesaro, 14 aprile – Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno proclamato uno sciopero di 8 ore per
la giornata di venerdì 21 aprile. La decisione di incrociare le braccia è stata presa dai sindacati
nazionali dopo che si sono interrotte le trattative con Federlegno per il rinnovo del contratto
nazionale, scaduto lo scorso 31 dicembre.
I sindacati chiedono aumenti retributivi per tutelare il potere d’acquisto, meno ore di lavoro a
parità di retribuzione, maggiore formazione per operai e impiegati di uno dei settori cardini
dell’export italiano.
A Pesaro si svolgerà una manifestazione interregionale delle lavoratrici e dei lavoratori del
settore legno, alle 9.00 un corteo partirà da piazzale della Libertà fino a piazza del Popolo dove
si terrà il comizio conclusivo.
“La Federlegno ha abbandonato il tavolo delle trattative rifiutandosi di riconfermare il modello
contrattuale consolidato dal 2016 che consente di recuperare in maniera efficace il potere
d’acquisto degli stipendi calcolando gli aumenti con l’indice inflattivo complessivo – si legge in
una nota congiunta di Giuseppe Lograno – Fillea Cgil Marche, Luca Tassi – Filca Cisl Marche e
Christian Fioretti – Feneal Uil Marche. É inaccettabile che, in un settore dove le imprese italiane
hanno realizzato un fatturato di 55 miliardi di euro nel 2022, Federlegno faccia carta straccia di
regole ormai assodate nel nostro settore con un meccanismo di riequilibrio del potere
d’acquisto che, secondo l’Istat, ha fatto recuperare nel 2021 l’inflazione reale ai lavoratori, ancor
di più lo fa nel momento in cui il problema salariale è un problema centrale nella vita di tutti, per
cui il rinnovo del contratto nazionale è la condizioni principale per alzare gli stipendi, creare
condizioni che facciano uscire i lavoratori dal rischio di povertà.
Il 21 aprile non è una data scelta a caso perché proprio in quei giorni a Milano si svolge il Salone
del Mobile, un appuntamento importante per tutto il settore e per questo si è deciso di mettere
in luce non solo i prodotti del lavoro ‘Made in Italy’ ma anche le condizioni di chi quei prodotti
li costruisce partendo dal contratto nazionale.
Pesaro, città simbolo del settore che rappresenta uno dei distretti industriali del mobile più
importanti a livello nazionale sia per qualità dei marchi che per quantità degli addetti, si svolgerà
una delle 5 manifestazioni organizzate da Fillea, Filca e Feneal con la partecipazione delle
lavoratrici e dei lavoratori delle Marche, dell’Umbria, dell’Abruzzo e del Molise”.
Al comizio in piazza del Popolo oltre alle testimonianze di lavoratrici e lavoratori interverranno
anche i segretari nazionali delle tre categorie e Claudio Sottile, segretario nazionale Filca Cisl,
per le conclusioni.