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Il dopo Prata con coach Ortenzi: “Per come si era messa la gara, portare a casa un punto è tanta roba.”

Una gara che sembrava compromessa dopo i primi due set. Prata vedeva già i tre punti a portata di mano
ma Vecchi e compagni hanno ancora una volta dato filo da torcere all’avversario di turno alzando
bandiera bianca solo al tiebreak. Molta fatica in attacco, come testimoniano i numeri al ribasso degli
interpreti marchigiani: 39% di positività offensiva per Breuning, a dispetto dei 21 punti complessivi, con
il solo Ferrini a far compagnia al martello danese in doppia cifra (10 punti, 44% in attacco). Dall’altro lato
della rete Mattia Boninfante ha distribuito al meglio i palloni dando maggior imprevedibilità alle giocate
dei suoi. Chiudono in doppia cifra sia Katalan che Scopelliti: 13 segnature per il primo (69%), 14 (71%)
per l’ex Reggio Emilia, di cui ben 7 conquistati a muro. Petras chiude con 12 punti mentre Luca Porro si
prende la scena con 24 segnature complessive (54%), di cui 2 ace ed 1 muro.
Permane qualche rammarico tra le fila grottesi per aver sciupato la prima metà di gara con alcune
leggerezze commesse proprio nei momenti chiave ma resta sicuramente la risposta di spessore su un
parquet tutt’altro che abbordabile: “Abbiamo fatto due brutti primi set sciupando troppe occasioni -ha
dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Anche laddove riuscivamo a costruire qualcosa di buono
concedevamo puntualmente un’opportunità agli avversari con delle disattenzioni che abbiamo poi pagato
a caro prezzo. Nel terzo set siamo rientrati in partita anche grazie ai tanti errori in battuta dei nostri
avversari (11 i passaggi a vuoto dei locali dai nove metri, saranno ben 31 a fine match, ndr), abbiamo poi
legittimato la conquista del quarto ma al tiebreak Prata è tornata alla ribalta con dei turni al servizio
importanti meritando la vittoria finale.”
Un quinto set che vale pur sempre un punticino più che mai utile ad aggiornare la classifica in vista del
prossimo probante impegno casalingo al cospetto della quotatissima Bergamo: “Ci prendiamo volentieri il
punto conquistato perché ricucire una gara in trasferta contro un avversario di questo calibro non è cosa
da poco – ha aggiunto il tecnico grottese -. I ragazzi sanno bene quanto sia importante tenere i piedi ben
piantati a terra, giocare con umiltà e restare sempre dentro la partita fino all’ultimo pallone. Bisogna
essere bravi a trovare sempre delle soluzioni per venir fuori dai guai e sono contento che fino ad oggi
siano usciti da ogni campo senza aver mai rinunciato a provarci. Domenica prossima ci aspetta un
avversario di altissima qualità, guidato da un coach come Graziosi che stimo molto. Servirà tirar fuori
qualcosa in più, avremo il pubblico dalla nostra parte e dovremo spingere su alcuni fattori che in Friuli
sono un po’ mancati.”