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CNA Terr.le Fermo: Mattiozzi, Federmoda “Sarà un Micam di passaggio

“Questa fiera rappresenta un momento di passaggio, tra i durissimi mesi segnati dalla crisi
pandemica e la vera ripresa, che vedremo nel 2022”. Il Presidente di CNA Federmoda Fermo,
Paolo Mattiozzi, non ha dubbi e alla vigilia di un nuovo Micam, con gli artigiani pronti ad allestire i
padiglioni milanesi di Rho, guarda a quello che succederà da qui a qualche settimana.
“Il trend lo dettano i grandi gruppi, i marchi che fanno la differenza sul mercato e lavorano per il
primo trimestre 2022. Il distretto dovrà essere pronto, perché solo allora si vedranno nel concreto i
risultati di quella ripresa che oggi è solo percepita”. Il pensiero di Mattiozzi è lineare: “E’ vero, non
sarà il Micam della svolta, impossibile considerata anche l’assenza di tante aziende storiche che alla
fiera hanno preferito il contatto diretto con i clienti. Tuttavia, al taglio dei budget causato dalla
combinazione di crisi economica e pendemica – dice Mattiozzi – sta facendo da contraltare una
produzione che è ripartita, con le manovie di nuovo in movimento, segnali propedeutici alla vera
ripresa”.
Un passaggio, il Micam, possibile anche grazie al sostegno forte delle istituzioni: “Regione Marche e
Camera di Commercio – ricorda il Direttore Generale CNA Alessandro Migliore e responsabile
Federmoda per Fermo e Macerata – hanno messo in campo gli strumenti migliori per favorire la
presenza delle imprese del distretto in fiera e sostenere i costi. Un affiancamento strategico, questo,
soprattutto ora, con la mancanza di figure specializzate con cui raggiungere quella competitività
richiesta dal mercato. E questa criticità non può che avere conseguenze anche sulla possibilità delle
aziende di sviluppare campionari e partecipare alle fiere di settore”.
“Ricordiamo – aggiunge Mattiozzi – che sono moltissime le figure in uscita, alle quali non seguirà
ricambio generazionale, soprattutto nel settore calzatura che, rispetto alla pelletteria, risente
maggiormente di questo grave problema”.
Fermo, 14 settembre 2021 L’Ufficio Stampa