Politica

Macerata, doppio appuntamento politico di Salvini con i candidati del centro destra: sindaco Parcaroli e presidente della regione Acquaroli

Di Paola Pieroni-
Matteo Salvini si ritrova a Piazza Mazzini a Macerata per un doppio appuntamento politico: le regionali con il deputato Acquaroli e il candidato

sindaco di Macerata Parcaroli. “Oramai votare in Italia è diventato un lusso e voi qui nelle Marche siete fortunati”. Scherza il leader della Lega
Matteo Renzi arrivato alla presentazione delle liste regionali della Lega Marche, dopo aver visitato nell’ascolano il settore del turismo, delle
imprese e dei mobili del maceratese. Alla presenza del candidato sindaco di Macerta Parcaroli, del governatore alla regione per il centro destra
Acquaroli e del presidente delle Lega Marchetti che ha moderato l’incontro chiamando sul palco ad uno ad uno tutti i candidati, Matteo Renzi ha
fatto la sua comparsa sul finale, con tanto di scorta di polizia per le via della città che lo stavano aspettando. “Le Marche sono una terra
straordinaria -ha sottolineato Salvini- il problema è avere imprese che siano competitive e le infrastrutture della regione non lo sono affatto. Io
vado a processo il 3 ottobre a Catania e questa è una regione che va a processo per le autostrade”. Salvini mette in rassegna molti dei nodi
irrisolti della regione: la questione sanità con i tanti posti letti smantellati dalla sinistra e il settore agricolo e della pesca fortemente penalizzati
rispetto alle altre regioni. Poi arriva alla sua Azzolina, che tra il ridicolo delle rotelle fa sorridere il pubblico accorso numeroso:”Noi abbiamo un
ministro della scuola che tra poco girerà per Macerata col banco con le rotelle. Ha stabilizzato solo 400 dirigenti scolastici fino ad oggi tra tutti i
precari e lei, guarda caso, è nella lista dei dirigenti scolastici”. All’incontro è intervenuto anche Acquaroli che nella sua Ricostruiamo le Marche
ricorda i cavalli di battaglia principali: infrastrutture, ricostruzione post-sisma, lavoro, imprese e sanità. E intanto i sondaggi confermano le
Marche, ancora in testa per la corsa alle regionali con una vistosa svolta a destra. E stavolta Acquaroli potrebbe anche sorpassare il candidato e
amico Fitto della Puglia.