AL DI LA’ DEI NUMERI

ABBIAMO TUTTI ACQUISITO UN ATTEGGIAMENTO “COMMERCIALE” NEI CONFRONTI DELLA VITA E DELLE PERSONE. RAGIONIAMO DA ECONOMISTI ANCHE NEI RAPPORTI CON GLI ALTRI: VALUTIAMO, MISURIAMO, CONSIDERIAMO LE OFFERTE, LE UTILITA’ IN TERMINI PERSONALI TRA COSTI E BENEFICI. MOLTO SPESSO POI, PIENI DI RABBIA, PROIETTIAMO AL MAL CAPITATO DI TURNO LE NOSTRE OMBRE, CON IL SADICO GUSTO DI DISTRUGGERE FORSE CIO’ CHE L’ ALTRO POSSIEDE, UTILIZZANDO INGANNI E SUBDOLI GIOCHI MANIPOLATIVI. FORSE TUTTO CIO’ ACQUIETA L ‘ISTINTO GUERRIERO CHE DENTRO RUGGE COME BESTIA
UMANA SULLE CONTRADDIZIONI DELLA NATURA UMANA, DEL MERITO, DEI PUNTEGGI, DELLE TABELLE E DELLE PERCENTUALI. A ME SEMBRA UN ‘ ILLUSIONE CHE PAGHIAMO AD UN PREZZO MOLTO ALTO: CI SIAMO NUMERIZZATI. E IN QUESTO ESSERE NUMERI SENZA INDIVIDUAZIONE, COME DICEVA JUNG, DI CONVERSO AUMENTANO CONSIDEREVOLMENTE GLI ASPETTI CONFLITTUALI ALL ‘INTERNO DEI POSTI DI LAVORO E DELLE FAMIGLIE. L ‘IMPORTANTE E’ CENTRARE IL BERSAGLIO, TROVARE IL PUNTO DEBOLE PER DISTRUGGERE. E I CRITERI SPESSE VOLTE SONO IMPOSIZIONI, VIOLENZE VERBALI, MECCANISMI INSIDIOSI
E PERVESI, DIFFICILI DA DIMOSTRARE, DOVE NESSUNO A GIRO SI SALVA. E IL NOSTRO TALENTO, LE EFFETTIVA QUALITA’, TUTTA ROBA INVALUTABILE IN MODO OGGETTIVO E IMPERSONALE , SE NE VA IN SOFFITTA. AL DI LA’ DI CASI EMBLEMATICI, DOVE IL TALENTO E LA GENIALITA’ HA AVUTO UN PREMIO E RICONOSCIMENTO CONCLAMATO, CI SONO PERSONE CON TALENTI INOSSERVATI. CHI HA LA FORTUNA DI VENIRE A CONTATTO CON QUESTE PERSONE GODE DI INFINITI BENEFICI. IN GENERE SI RICONOSCE DA UNA LUCE, CHE ILLUMINA GLI OCCHI, I LORO ANIMI MOSSI DA PASSIONE PER IL PROPRIO LAVORO. FORSE
DOVREMMO RIPARTIRE DA CIO’, PERCHE’ IL PREMIO MIGLIORE A CUI DOVREMMO TUTTI QUANTI ASPIRARE E’ PROPRIO LA CAPACITA’ DI FARE A MENO DI QUALSIASI PREMIO.

PAOLA PIERONI