THE AD STORE ROMPE GLI SCHEMI E LANCIA IL SUO APPELLO: JOIN THE HUMAN REVOLUTION

Lo Human Network sceglie un approccio inedito per la sua partecipazione al Festival di Cannes

insieme alla Berlin School of Creative Leadership.

Siamo a Cannes, ci sono i Lions, c’è il Festival Internazionale della Creatività.

Ci sono i giganti dell’advertising, i creativi con la C maiuscola. E quest’anno, c’è chi a Cannes c’è andato non per autocelebrarsi ma per portare un concept (per dirlo alla maniera dei pubblicitari): chiamato Human Network.

È The Ad Store, il network internazionale di agenzie creative indipendenti, fondato a New York 24 anni fa, il cui headquarter tutto italiano, che opera attraverso un modello di business alternativo con una formula di fast networking globale.

“Crediamo che la comunicazione debba abbracciare una dimensione più umana – afferma Paul Cappelli, Fondatore e Presidente Emerito di The Ad Store, esprimendo tutto il dissenso del Network nei confronti delle ultime affermazioni rilasciate da Arthur Sadoun, CEO di Publicis Groupe.

A conferma del suo human approach The Ad Store ha trascorso tre giorni nella #TheAdVilla (www.adstore.com/cannes), la location alle porte di Cannes scelta per l’annuale convention del gruppo.

“Il primo messaggio prohumanity? Portare il Palais direttamente dentro la nostra villa. – racconta Natalia Borri, Presidente e Chief Creative Director di The Ad Store Italia – Abbiamo selezionato i talks più interessanti del Festival, come l’interactive workshop della Berlin School of Creative Leadership, per farli entrare nella #TheAdVilla, rendendoli così accessibili a tutti. In perfetto stile human.”

La convention è stata l’occasione per condividere idee e obiettivi di new business ma soprattutto per lanciare un appello concreto a tutto il mondo della comunicazione: recuperiamo la nostra umanità.

“Mettere le persone al centro nel nostro business e nei nostri uffici è la sfida che chiediamo di accettare a chi, in ogni angolo del mondo, ci chiede di diventare The Ad Store”, spiega Natalia Borri.

E c’è già chi ha aderito con passione e determinazione alla rivoluzione lanciata dal Network: lo conferma la recente apertura di due nuove sedi a Londra e Dubai all’inizio del 2017.

Ma non solo, la Human Revolution ha conquistato anche il mercato africano, dopo CapeTown e la Zambia, sono arrivate proprio in queste ultime ore le richieste per diventare The Ad Store dal Ghana e dalla Nigeria.

Benedetta Benecchi

Ufficio Stampa The Ad Store Italia