Regione: Maggioranza spaccata sul Corecom
La maggioranza si dimostra, ancora una volta, spaccata e inconcludente. L’ennesima
dimostrazione della sua precarietà arriva dalla gestione del nodo Corecom. Ora si
rischia anche di costituire, se dovesse passare la linea presidenziale, un organismo
totalmente “Pesarocentrico” quando invece una simile istituzione dovrebbe essere
quanto più rappresentativa possibile dell’intera regione. E come se non bastasse a
remare contro la linea presidenziale vi è quella dell’Assessore al Bilancio, Fabrizio
Cesetti, che preme per il suo nominativo fermano. Insomma totale sbilanciamento da
una parte, imbarazzanti gaffe dall’altra con un’Amministrazione a guida Pd che si è
messa, con le sue stesse mani, in un avvilente cul-de- sac. Dunque ci risiamo. E
nessuno si azzardi a imputare, pur di gettare fumo negli occhi ai cittadini, alcuna
responsabilità all’Opposizione. Due settimane fa, infatti, dall’Assemblea è stata
ritirata una PdL perché la maggioranza non ha trovato l’accordo su alcuni
emendamenti che prevedevano l’innalzamento da 3 a 5 del numero dei suoi
componenti, la modifica delle indennità degli stessi e la proroga a dicembre per il
loro rinnovo. E così quella PdL è stata rispedita in Commissione. Martedì scorso una
nuova frattura in Maggioranza, questa volta sui nomi da proporre. Dopo il caso
Capozza e le dimissioni del presidente Colonnella, si doveva procedere
immediatamente alle nuove nomine. Ma anche in questo caso la Maggioranza, dopo
essersi riempita la bocca sull’importanza del Corecom, si è trovata costretta a
confrontarsi con un’inaccettabile corsa alle poltrone mettendo in luce tutte le sue
fratture interne e dando vita all’ennesimo caso di paralisi amministrativa a nocumento
dell’intera regione.
I Consiglieri Capigruppo
Mirco Carloni (Ap-Marche2020)
Elena Leonardi (FdI)
Jessica Marcozzi (FI)
Luigi Zura Puntaroni (Lega nord)