Paura del terremoto? Ecco come difendersi risparmiando sul fisco
La tragica notizia del terremoto Amatrice ha messo apprensione a milioni di italiani. E se per disgrazia toccasse proprio a noi la prossima volta? Il terremoto è cieco e spietato ma ci si può difendere come insegna la situazione di Norcia le sui case erano state ricostruite con norme antisismiche e i danni sono stati irrilevanti. Per di più ci si può attrezzare risparmiando sul fisco con la detrazione del 65% introdotta dal decreto n. 63 del 4 giugno 2013 per l’adeguamento anti sismico degli edifici (che siano abitazioni o fabbricati produttivi).
Di seguito i requisiti per avere diritto alla detrazione del 65% per adeguamento sismico:
- edifici adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive;
- edifici ubicati nella lista delle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) contenuta nell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274/2003.
Per quanto riguarda la tracciabilità dei pagamenti, ricordiamo che anche in questo caso danno diritto alla detrazione 65% solo le spese sostenute tramite bonifico bancario parlante (e comunque non superiori a 96.000 euro per unità immobiliare).