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FERMO: CERISCIOLI INAUGURA UNITA’ DI DEGENZA POST-ACUZIE ALL’INRCA

ceriscioliinrcaIl Presidio Ospedaliero di Ricerca dell’Irccs Inrca (Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani) di

Fermo è stato potenziato nelle funzioni di continuità assistenziale con una nuova Unità

Operativa di Degenza Post-Acuzie di 20 posti letto. La nuova unità è stata inaugurata dal

Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, alla presenza di Gianni Genga, Direttore

Generale dell’Inrca, Fabrizia Lattanzio, Direttore Scientifico, Licio Livini, Direttore dell’Asur

Area Vasta 4, del Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e del Presidente dell’Inrca Don Vinicio

Albanesi. L’area, già attiva, è frutto dell’accordo siglato lo scorso dicembre tra Inrca e Asur

AV4, uno dei primi di partenariato in ambito regionale tra due strutture sanitarie pubbliche.

“L’inaugurazione – ha sottolineato Ceriscioli – testimonia l’attenzione verso il territorio, che

vede nella risposta alle esigenze dell’anziano una delle mission della Regione. L’eccellenza nella

ricerca sulla longevità attiva è oggetto di forte interesse da parte del Ministero della Salute.

Una specificità da far conoscere a livello nazionale, in uno dei settori – quello dell’anziano –

oggi di maggiore interesse per la sanità”.

Una giornata importante per il sistema sanitario regionale, poiché – ha ricordato Genga –

“queste esperienze di partenariato tra enti pubblici non potranno che essere implementate in

futuro. Qui nel fermano l’Istituto è ben integrato e ha una grande opportunità di sviluppo non

solo in ambito assistenziale”, proprio perché – ha ricordato la Lattanzio – “gli studi

sull’anziano condotti qui all’Inrca di Fermo, verranno presentati a Roma, nell’ambito degli Stati

generali della Ricerca, come esempio di un approccio scientifico applicato all’assistenza”. Il

territorio, ha aggiunto Livini, “dopo anni raggiunge standard assistenziali in linea con altre

aree, recuperando lo svantaggio passato”. La nuova area post-acuzie si rivolge a malati che,

superata la fase più critica del ricovero, necessitano di cure medico-infermieristiche

continuative. Si tratta di soggetti fragili, che  necessitano  di assistenza 24 ore su 24, pur con

intensità  inferiore a quella degli altri reparti.

“Fino ad oggi – ha concluso Demetrio Postacchini, direttore Geriatria Inrca di Fermo – sono

stati ricoverati 48 pazienti con una degenza media di 18 giorni. Questo ha permesso di liberare

posti letto in altri reparti per acuti, quali Chirurgia, Ortopedia, Neurologia e Geriatria, sia

dell’ospedale Murri che dell’Inrca di Fermo”. La maggior parte viene dimessa in condizioni di

regime protetto, mentre altri continuano il percorso in riabilitazione, uno degli strumenti

assistenziali volti a mantenere o riattivare le abilità motorie individuali. “La nuova unità è già

integrata con il reparto di Medicina Riabilitativa e da maggio 2016 sarà dotata di nuovi

fisioterapisti. Attualmente vi prestano servizio 2 medici geriatri, 8 infermieri e 9 operatori

socio-sanitari. “In condizioni operative a regime garantirà assistenza a circa 400 pazienti

l’anno. Stiamo anche attivando percorsi assistenziali sulle cure palliative generiche, non solo

per allungare la vita ma anche per migliorarla”.

Il Sindaco Calcinaro ha manifestato soddisfazione per gli obiettivi raggiunti come la nuova Rsa

di Petritoli e il progetto per l’ospedale di Fermo, ricordando la donazione, in collaborazione con

la Solgas, di tendaggi sanitari per la privacy. Il Presidente dell’Inrca Don Vinicio Albanesi ha

infine evidenziato l’importanza di unire le competenze e creare un centro di eccellenza per

l’anziano, per rispondere in maniera globale ad un soggetto per sua natura complesso.

Fermo, 1 Aprile 2016