A proposito di disastri e dissesti della Provincia di Ascoli Piceno
Gli incentivi e le stabilizzazioni per i dipendenti della Provincia finiscono nel mirino
degli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
E D’Erasmo che ti fa? Con una dichiarazione alla stampa dice che “i rilievi evidenziati
dalla Ragioneria dello Stato sono un altro grosso problema ereditato dalle passate
legislature”.
Passate legislature? Ma suvvia D’Erasmo. Un piccolo sforzo. Quali passate legislature. I
rilievi degli ispettori si riferiscono ad una ben precisa passata amministrazione: quella
tutta targata PD, con Massimo Rossi alla guida.
Fu quella legislatura che schiantò la Provincia sugli scogli della sciagurata divisione con
Fermo.
Nel luglio del 2009 quando subentrammo come CentroDestra alla guida della Provincia,
la situazione finanziaria era già un assoluto disastro e le cifre, i numeri che nella loro
aridità non sono ideologicamente e politicamente trattabili, indicavano impietosamente
i disastri di anni di guida centrosinistra. Con tanto di ciliegina sulla torta, dovuta alle
scelte fatte in sede di divisione della Provincia, che subito contestammo, e che, ahimè,
oggi il Ministero dice che avevamo ragione!
Per cinque anni, siamo riusciti a far fronte alla gestione di un Ente in condizioni davvero
singolari.
Eppure, ogni qual volta ricordavo ai professori della sinistra questa situazione, facevano
spallucce. La loro superiorità morale volava sopra queste piccolezze.
Vuoi mettere una nuova Provincia, un nuovo ente territoriale, un nuovo strumento di
partecipazione democratica a confronto con pochi spiccioli?
Pochi spiccioli? Milioni di euro! La sciagurata divisione con Fermo si è rivelata un pozzo
senza fondo ed ora questa nuova tegola degli ispettori ministeriali – da tempo purtroppo
annunciata cari amici del PD- che si abbatte non sulle passate legislature ma
essenzialmente su una: quella a guida centrosinistra. Quella legislatura
che deliberò per il trasferimento dei dipendenti alla neonata provincia di Fermo con
incentivi. Quella legislatura che deliberò per la stabilizzazione di tanti dipendenti
precari della Provincia. E quella legislatura era si guidata da Massimo Rossi, ma con una
maggioranza politica tutta del Partito democratico, con vice Emidio Mandozzi, allora
come oggi, del PD.
Ma ora, leggo che D’Erasmo “sta verificando tutte le procedure adottate in passato”.
Ben venga questa verifica e poi che farà? Presenterà il conto ai suoi colleghi di partito?
Pochi mesi fa ebbi a scrivere che non dovevamo lamentarci della cattiva gestione del
passato prossimo come usavano fare i compagni del PD. Dovevamo lamentarci invece
della gestione, quella sì cattiva, del passato remoto.
Finalmente, quindi i nodi cominciano a venire al pettine, e con essi le vere
responsabilità politiche delle attuali difficoltà finanziarie in cui versa la Provincia, e
così, quel libro bianco che il Sindaco di San Benedetto Gaspari si augurava che qualcuno
scrivesse a proposito della Provincia, ha finalmente trovato l’autore… e cioè quel PD
delle “passate remote gestioni”.
F.to Piero CELANI
Consigliere Regionale Forza Italia
Già Presidente della Provincia di Ascoli Piceno