Riapre la Salaria ad Arquata

 Dopo dodici giorni, da oggi è riaperta al traffico la strada Salaria ostruita dal 4 maggio da una gigantesca frana in prossimità di Trisungo di Arquata. L’emergenza è dunque finita, anche se il lavoro da fare è ancora lungo e complicato. Anche i mezzi pesanti (finora dirottati con indicazioni poste in territorio laziale, umbro e sull’autostrada A14) possono tornare a transitare per Trisungo, la frazione di Arquata che ha maggiormente sofferto la mancanza del passaggio veicolare su cui si regge buona parte dell’economia locale. Al contrario, tornano invece a respirare i piccoli centri di Pretare, Montegallo e Roccafluvione lungo a strada alternativa (stretta e scomoda) su cui è stato dirottato il traffico delle auto. Personale dell’Anas e della ditta Eurobuilding hanno lavorato incessantemente per realizzare la bretella asfaltata che, per un centinaio di metri, aggira il tratto della frana. Nelle prossime settimane sul costone verranno sistemate nuove e più potenti reti di protezione, solo allora la Salaria riaprirà al doppio senso.