Spettacoli

Marche in Atti: eletto il miglior spettacolo teatrale delle Marche.

Il Festival teatrale Marche in Atti si è concluso con grande successo di pubblico sabato 4 febbraio al Piccolo Teatro di Jesi e ha decretato la miglior compagnia teatrale che rappresenterà le Marche alla fase nazionale del Gran Premio Nazionale della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori).

A ottenere la vittoria è stato lo spettacolo “Rosalyn” messo in scena dall’associazione di Ancona Teatro Drao & Teatro TreSecondo classificato è stato il teatro Accademia di Pesaro con lo spettacolo “Le Susse di una Zittella” mentre il terzo classificato è stato il Teatro dei Superpoteri di Recanati (MC) con “la Lisistrata”.

Numerosi i premi assegnati ai cinque spettacoli in gara. Ecco tutti i premiati per categoria.

Il miglior allestimento scenico è andato al Teatro Accademia con lo spettacolo “le Susse di una Zittella”; miglior attrice giovane è Erika Vaccarini per l’interpretazione di “Sorella James” nello spettacolo “il Dubbio” del teatro di Pesaro la Piccola Ribalta; miglior attrice non protagonista è invece Sara Tomasucci per l’interpretazione della “Signora Miller” nello stesso spettacolo.

Il premio come miglior attore non protagonista è andato a Luigi Gratti per l’interpretazione di “Carletto” nello spettacolo “Tango, Monsieur?” del Teatro Agorà, mentre miglior attrice caratterista è Stefania Salvi per l’interpretazione di “Lampitò” nello spettacolo “la Lisistrata” del Teatro dei Superpoteri. Miglior attore caratterista è stato Giacomo Domeniconi per l’interpretazione di “Pulce” nello spettacolo “le Susse di una Zittella” del Teatro Accademia, mentre miglior attrice protagonista è Patrizia Giacchetti per l’interpretazione di “Esther” nello spettacolo “Rosalyn” del Teatro Drao & Teatro Tre. Titolo di miglior attore protagonista è stato assegnato a Mauro Bravi per l’interpretazione di “Anteo” nello spettacolo “Le Susse di una Zittella”mentre la miglior regia è andata a Victor Carlo Vitale per lo spettacolo “la Lisistrata”. Premio speciale della giuria, infine è stato assegnato ai giovanissimi attori de “il Dubbio”.

Teatro Drao e Teatro Tre: lo spettacolo che rappresenterà le Marche al premio nazionale FITA

Nato da un testo di Edoardo Erba, tra i più apprezzati autori teatrali italiani “Rosalyn” è un thriller psicologico, un gioco di specchi violento che non lascia via di scampo per nessuno. La pièce parla di violenza, sia fisica che psicologica, di oppressione e soprattutto di repressione della nostra vera natura, che d’altronde è la vera fonte di tutte le problematiche di Esther, la protagonista. La storia inizia mentre Esther risponde a delle domande a proposito di una penna stilografica che lei dichiara di aver perso da tempo. Capiamo che la donna si trova in un commissariato di polizia e che la stanno interrogando in merito a un suo soggiorno in Canada quattro anni prima e la penna è stata ritrovata addosso al cadavere di un uomo rinvenuto a Toronto. La donna è una scrittrice di successo e quattro anni prima si trovava in effetti in quella città per presentare il suo nuovo libro e lì aveva conosciuto una donna delle pulizie, Rosalyn, con cui aveva iniziato un’amicizia durata per il periodo in cui Esther era rimasta in Canada.

A questo punto si mischiano il presente, rappresentato dalla donna che risponde alle domande in commissariato, e i dialoghi fra le due donne a Toronto. Rosalyn confida all’amica di avere per amante un uomo violento che spesso la picchia. Esther, incita Rosalyn a denunciare l’uomo e ad ascoltare i suggerimenti che le vengono dalla pancia e non dalla mente, fino a che la situazione si stravolge fino ad arrivare all’omicidio. Sta allo spettatore comporre i pezzi, al fine di costruire una trama logica che solo nel finale verrà chiarita.