YEMEN, EMILIOZZI (M5S): DOPO LE PAROLE DEL PAPA SI AVVII PACIFICAZIONE

Roma, 5 febbraio 2019 – “Le parole del Papa durante la storica visita negli Emirati Arabi Uniti (EAU) costituiscono un’importante occasione per squarciare il velo di silenzio che copre il conflitto yemenita”. Così la deputata del MoVimento 5 Stelle Mirella Emiliozzi, in Commissione Esteri della Camera.
“Nel discorso di chiusura al Founder’s Memorial di Abu Dhabi- aggiunge-, davanti a 700 esponenti di diverse confessioni religiose, il Papa ha dichiarato con veemenza che ‘La guerra non sa creare altro che miseria, le armi nient’altro che morte!’.  Ha poi continuato sottolineando come: ‘La fratellanza umana esige da noi, rappresentanti delle religioni, il dovere di bandire ogni sfumatura di approvazione dalla parola guerra. Restituiamola alla sua miserevole crudezza. Sotto i nostri occhi sono le sue nefaste conseguenze’. Impegnarsi contro la logica della potenza armata, contro la monetizzazione delle relazioni, l’armamento dei confini, l’innalzamento di muri, l’imbavagliamento dei poveri per opporre la ‘forza dolce della preghiera’ e l’impegno quotidiano nel dialogo”.
Per Emiliozzi “questo appello del Papa rappresenta un importante monito a tutti quei Paesi che hanno voltato le spalle rispetto a una delle più cruenti guerre del XXI secolo. Auspico che in ambito Ue e Onu riusciremo, come Italia, a facilitare un processo di pacificazione che, oggi, sembra essere ancora troppo lontano. La posizione del nostro governo dovrà essere ferma e coraggiosa, anche se questo significasse richiedere precisi impegni alla pace da parte di alcuni importanti partner economici dell’Italia: il Movimento 5 Stelle è spesso una voce fuori dal coro’, ma il nostro primo pensiero va sempre alla tutela delle persone, del popolo, prima che di meri interessi sterili ed economici”, conclude la Emiliozzi.