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L’ISTITUTO NEUROLOGICO BESTA INSIEME AL MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA PER LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI

Venerdì 28 settembre l’intervento dell’astronauta Maurizio Cheli, uno speed
date con 100 ricercatori, il punto sullo stato attuale della ricerca sul cervello e il

dialogo su neuroscienze e musica

caratterizzeranno l’Open Night | A tu per tu con la ricerca
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

Via San Vittore, 21 – Milano

Milano, 24 settembre 2018 – In occasione della Notte europea dei ricercatori, venerdì 28
settembre la Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta partecipa all’Open Night | A tu
per tu con la ricerca organizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia,
un’intera serata gratuita con i protagonisti della ricerca. L’evento si realizzerà a conclusione del
convegno internazionale “Towards the future of Brain Research: Besta Young Researchers’
International Conference” organizzato dal Besta il 27 e 28 settembre.
“La ricerca nel campo delle neuroscienze pone delle sfide a livello mondiale che ci affascinano e ci
coinvolgono” dichiara il Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e
della Tecnologia, “Il Museo è molto felice di avere l’Istituto Besta, attore di primo piano in questo
campo, come partner della Open night. La Notte europea dei ricercatori è un’occasione imperdibile
di dialogo fra il mondo della ricerca, delle istituzioni, della società civile, che il Museo promuove
durante tutto l’anno”.
Matilde Leonardi, Direttore Neurologia, Salute Pubblica e Disabilità dell’Istituto Neurologico Carlo
Besta: “La Notte dei ricercatori è un’ulteriore testimonianza dell’impegno che l’Istituto Besta,
insieme ad altri istituti europei, porta avanti a livello continentale affinché i finanziamenti sulla
ricerca vengano implementati. L’evento mira anche a condividere il bello del cervello e il piacere di
fare ricerca”.
Nel dettaglio questi gli appuntamenti che si svolgeranno nel corso della serata, che sarà aperta
dall’introduzione di Fabrizio Tagliavini, Direttore scientifico dell’Istituto Neurologico Carlo Besta,
Stefano Farrace, Brigadiere Generale del Corpo Sanitario Aeronautico dell’IMA (Istituto di
Medicina Aerospaziale) e Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale Scienza e
Tecnologia:
– Dalle 18.30 alle 20.30 presso l’Auditorium: Back to the future: brain in the space

Maurizio Cheli, astronauta dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), interverrà per ripercorrere
gli studi, le ricerche e gli obiettivi delle missioni spaziali e raccontare le ragioni che
spingono a sfidare l’ignoto e andare alla ricerca di quello che non conosciamo. L’evento
sarà trasmesso in collegamento streaming con i 26 IRCCS Italiani della rete in neuroscienze
e neuroriabilitazione
– Dalle 19.30 alle 21.30 presso gli spazi esterni del Museo: Speed brain date
Sul modello degli speed date, i partecipanti alla serata avranno a disposizione pochi minuti
per incontrare e confrontarsi con 100 ricercatori del Besta. Neurologi e bioingegneri
risponderanno a ogni curiosità: come funziona il cervello? cosa vuol dire fare ricerca in
neuroscienze? cosa si fa in laboratorio? quali sono le sfide e i progressi sul cervello?
– Dalle 20.30 alle 21.30 nell’Auditorium: Il futuro della ricerca sul cervello
Un panel composto da esponenti dell’Istituto Neurologico Carlo Besta fra cui lo stesso
Fabrizio Tagliavini, Giuseppe Lauria Pinter, Direttore Dipartimento di Neuroscienze
Cliniche, Francesco Di Meco, Direttore Dipartimento di Neurochirurgia, e Matilde
Leonardi, farà il punto sullo stato attuale della ricerca sul cervello: innovazione, tecnologia
e sanità pubblica al servizio di una delle sfide più emozionanti della ricerca mondiale
– Dalle 21.30 alle 22.30 nella Sala Conte Biancamano: Neuroscienze e musica
Cos’è la Neuromusic? Ne discuteranno Maria Majno della Fondazione Pierfranco e
Luisa Mariani, Giuliano Avanzini, neuroscienziato dell’Istituto neurologico Besta, Luisa
Lopez, neuroscienziato del Centro di Riabilitazione per i Disordini dello Sviluppo,
Villaggio Eugenio Litta (Grottaferrata) e Università Roma II e il violinista Cesare
Zanfini
Venerdì 28 settembre il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia sarà aperto
gratuitamente dalle 18.30 alle 23.30 per parlare di cervello, salute e medicina, vita digitale,
intelligenza artificiale, videogiochi, migrazioni, spazio, terremoti, famiglie omogenitoriali,
microplastiche, fake news, mobilità sostenibile, alimentazione e sport. Sono previsti incontri con
esperti, laboratori interattivi, performance artistiche. Il programma è stato creato insieme ai
principali enti di ricerca e dà voce anche a policy maker, associazioni e media.
L’iniziativa si svolge nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
CONTATTI PER LA STAMPA
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Anna Maria Grossi
anna.grossi@istituto-besta
www.istituto-besta.it