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Marcozzi su Alitalia che abbandona il Sanzio

expo-alitalia-581x381Alitalia lascia il nostro aeroporto regionale. Siamo all’inizio della fine. L’ufficialità della decisione della
nostra compagnia di bandiera di lasciare il Sanzio non può essere sottaciuta rappresentando una
mazzata impressionante per la nostra regione, dalla promozione al lavoro, dalle relazioni regionali,
nazionali e internazionali fino al commercio e all’economia, con una progressiva perdita di
competitività delle Marche, a 360 gradi. E nessuno dall’Amministrazione dice o fa nulla? Stiamo
parlando di una compagnia che effettuava tre voli giornalieri da circa 70 posti con un monte
viaggiatori di circa 90 mila persone. E con introiti annuali per Aerdorica da 700 mila euro. La tratta
Ancona-Roma sepolta. Il Sanzio ora rischia seriamente di morire, di spegnersi definitivamente. E per
Aerdorica è partito un brevissimo countdown per cercare il sostituto. Non possiamo certo starcene a
guardare perché la decisione di Alitalia, le cui motivazioni vanno ricercate anche nella capacità
gestionale dell’aeroporto, rischia di far scivolare il Sanzio e le Marche in un baratro con un isolamento
infrastrutturale senza precedenti. Inutile parlare di tagli da 2 milioni sul costo del lavoro. Con la logica
dei tagli tout-court senza strategia si rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. Urge, dunque,
una reale strategia di rilancio che da una parte sappia affrontare con decisione i problemi legati alla
situazione debitoria milionaria dell’aeroporto e risolvere il problema connesso al personale a cui va
garantita la massima tutela, e dall’altra sappia dare una nuova veste allo scalo aereo marchigiano in
strettissima compenetrazione con gli altri scali regionali, nazionali ed internazionali. Al contempo,
però, è doveroso che i Marchigiani sappiano come mai l’Alitalia è arrivata a prendere questa drastica
decisione. L’Amministrazione deve delle spiegazioni e delle soluzioni. Si agisca immediatamente.
Quando nei mesi scorsi dicevamo che era già tardi, non sbagliavamo.
5/10/2017

Il Capogruppo FI
CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE
Jessica Marcozzi