Viale dei Sapori, il bilancio: lo Stoccafisso in piazza rilancia la ricetta anconetana tra rivenditori e ristoranti

Si è conclusa ieri, domenica 2 luglio, la sesta edizione de Il Viale dei Sapori e tra gli organizzatori dell’Ordine Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco” c’è molta soddisfazione. Non solo per le presenze di questa quattro giorni ma soprattutto per i risultati frutto della continuità delle iniziative che si sono susseguite negli anni. Lo Stocco preparato all’Anconetana vive una vera e propria riscoperta tra il pubblico e Ancona può tranquillamente fregiarsi del titolo di Capitale dello Stoccafisso. «I rivenditori – spiega Bernardo Marinelli, presidente dell’Ordine – ci dicono che le vendite negli ultimi anni si sono incrementate del 30% e anche molti ristoranti, che prima magari dedicavano una sola sera al piatto principe della nostra cucina, oggi tengono lo Stoccafisso in pianta stabile nei loro menu». Portare la ricetta in piazza, creare cultura attorno alla tradizione, anziché limitarsi a organizzare semplici conviviali tra soci, ha dato i suoi frutti.

Tornando alla manifestazione, il Viale dorico è stato preso d’assalto soprattutto nel weekend. Il sabato sera, quando uno spettacolo musicale in piazza Diaz ha dato man forte all’iniziativa e la domenica quando il tempo, soleggiato ma senza afa, ha dirottato le preferenze sul passeggio piuttosto che sulla spiaggia. Presenze considerevoli anche allo stand delle aziende terremotate, gestito da Re Stocco per aiutare una norcineria di Muccia e un caseificio di Belforte del Chienti che hanno subito notevoli danni a seguito del sisma che ha colpito il Centro Italia. Confermata infine la bontà della collaborazione con Coldiretti Marche – presente con il mercato di Campagna Amica – e Confartigianato Imprese. «Nonostante alcuni eventi concomitanti – conclude Marinelli – il ritorno al Viale è stato positivo e abbiamo lavorato bene».