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UN ANCONETANO CONQUISTA PARIGI

1466190175766Il nuovo idolo di Parigi è un musicista italiano. Il suo nome è Maurizio Mariscoli, in meno di due mesi è riuscito ad affascinare tutti con le sue brillanti improvvisazioni musicali e jazz al pianoforte. E’  stato  il  celebre  designer  newyorkese  Kein  Cross,  fondatore  del  lifestyle  brand  La  Maison Moderne, ad accorgersi del suo talento e a convocarlo a metà giugno nella capitale francese. Dopo  aver  ascoltato  alcuni  video  relativi  a  un  concerto  che  Maurizio  aveva  tenuto  due  mesi  prima  a Buenos Aires, Mr.  Cross ha  immediatamente  proposto  al  pianista  italiano  di  lavorare  per  il  Club  Rayé, uno dei locali Jazz più stravaganti e chic della città. “Parigi  mi  ha  adottato  –  confessa  Maurizio  –  Finalmente  posso  tirare  un  sospiro  di  sollievo, lontano dal grigiore della provincia che immancabilmente tende a soffocare tutti coloro che hanno delle  ambizioni  artistiche.  Ho  dovuto  sputare  sangue  certo,  ho  dovuto  attendere  molto  prima  di  poter trasformare la mia  passione in un mestiere  vero e proprio,  ma ora  posso finalmente  dire  di esserci riuscito. Essere pianista a Parigi e riscuotere così tante approvazioni da parte della clientela internazionale che frequenta il Club Rayé, mi riempie di gioia. Ritrovarsi in copertina sul Paris Jazz  Club  Magazine,  far  parte  della  prestigiosa  rosa  di  musicisti  che  daranno  vita  alla  celebre manifestazione  parigina  ‘Jazz  sur  la  Seine’,  accompagnare  cantanti  di  Broadway  del  calibro  di  Shugga  D.  Rosenbloom  e  Linda  Purl.  Chi  lo  avrebbe  mai  detto.  Eppure,  tutto  questo  mi  sta  accadendo”. Possiamo indubbiamente affermare che, nel suo piccolo e senza l’aiuto di nessuno, Maurizio  Mariscoli è riuscito a compiere importanti passi avanti nel mondo della musica, tanto da essere oggi  considerato uno dei nuovi personaggi ‘Lifestyle’ di Parigi, a testimonianza che il carisma e la forza interiore, alla lunga, possono portarti a raggiungere traguardi importanti. Soltanto la scorsa estate,  Mariscoli lavorava come pianista al Kiro Kiro, un ristorante italiano situato a Porto Recanati,  nelle  Marche,  e  tre  mesi  dopo era già a Lampung  in Indonesia dove ha insegnato musica  in una  scuola superiore di Sumatra e si è esibito in una mini-tournée con un’orchestra autoctona, dove il  pianoforte  ha  formato,  con  gli  antichi  e  tradizionali  gamolan,  un’inedita  e  piacevolissima  sinergia armonica.  Dall’arcipelago  indonesiano  poi,   Mariscoli  è  sbarcato  nella  Buenos  Aires  di  Astor  Piazzolla,  suonando in  uno storico club  della capitale argentina, La  Bohemia Cafe  Concert. Ed  è  stata la tenacia e l’inesauribile volontà di promuovere, tramite web, i video delle sue live performance che hanno permesso al giovane musicista italiano di far battere il cuore di Parigi, e di lavorare al Club Rayé, cocktail lounge bar all’avanguardia riconosciuto anche da siti e guide specializzate come una delle nuove  e imperdibili attrazioni turistiche della capitale francese. Sembra un sogno, ma è tutto vero. Parigi. La città in cui hanno vissuto e sono morti tra i più grandi artisti che la storia abbia conosciuto, da Chopin a Dali, da Picasso a Cole Porter, da Hemingway a  Fitzgerald. “Ora  sono  qui – conclude il disponibilissimo  Maurizio  – e  cerco  di  valorizzare  ogni  giorno  ciò  che  la  vita  ha  voluto  regalarmi.  Sono  consapevole  del  meraviglioso  risultato  che  ho  raggiunto,  ma  non  per  questo  mi  monto la testa; anzi, sarò ora più  che mai  disponibile ad aiutare  chi come me,  a costo di  enormi  sacrifici, sogna ancora di trasformare la sua passione per la musica in un lavoro.”

Daniele Bartocci