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TUR 2, UN ANNO DI ATTIVITA’ PER SCOMMETTERE SUL TURISMO

000tuir2bilancioBilancio molto positivo per il progetto guidato dall’Unione Montana dell’Esino Frasassi

Nuove sinergie tra operatori, istituzioni e imprese per valorizzare il territorio dei Colli

Esini Frasassi come destinazione turistica. Le Fiere in Italia e all’estero, l’Expo di Milano,

il meeting Città Creative Unesco in Giappone: per la prima volta le tante eccellenze

promosse con un unico brand.

Tra i maggiori successi la Borsa del turismo rurale e scolastico: l’obiettivo ora è

trasformarla in appuntamento fisso

Bilancio molto positivo per il progetto Tur 2, che in oltre un anno ha messo in campo un’ampia

attività di promozione per valorizzare il territorio dei Colli Esini Frasassi come destinazione

turistica. Oggi a Fabriano, nella sede dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi, sono stati

presentati alla stampa i risultati del progetto, che per la prima volta ha visto il territorio

presentarsi insieme, con un nuovo brand e un’offerta turistica integrata.

Il progetto TUR 2 è stato cofinanziato dal Gal Colli Esini S. Vicino grazie al Fondo europeo

agricolo per lo sviluppo rurale e sostenuto da un ampio partenariato: l’Unione Montana dell’Esino

Frasassi (capofila), la Camera di Commercio di Ancona, il Consorzio Frasassi, CIS – Consorzio

Intercomunale Servizi, l’Unione Montana di San Severino Ambito 4 ed i Comuni di: Apiro,

Arcevia, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Cingoli, Cupramontana, Fabriano, Genga, Matelica, Mergo,

Montecarotto, Rosora, Sassoferrato, Serra de’ Conti, Serra San Quirico e Staffolo.

“Una scommessa vinta – ha commentato il presidente dell’Unione Montana, Giancarlo

Sagramola -; il progetto ha realizzato un’ampia attività di promozione sul mercato nazionale e

internazionale e partecipato alle fiere più importanti: il TTG di Rimini, il Wtm di Londra, F.re.e di

Monaco e la Bit di Milano. Tra le azioni più recenti, molto importanti l’Expo di Milano, a cui

abbiamo partecipato grazie alla validità della proposta presentata all’Anci, e il meeting delle Città

Creative UNESCO a Kanazawa, in Giappone, dove abbiamo promosso insieme a Fabriano Città

Creativa tutto il territorio. Tur 2 ha favorito la creazione di un gruppo di produttori, strutture

ricettive, operatori e istituzioni che potranno continuare a lavorare insieme per la crescita

turistica del territorio. Molto positiva l’esperienza della Borsa del turismo rurale e scolastico,

ideata e organizzata dal progetto: puntiamo a ripeterla”.

La Borsa si è tenuta a Fabriano nell’ottobre 2014 ed ha permesso ad oltre 100 realtà del

territorio (strutture ricettive, associazioni, imprese turistiche e culturali, aziende agricole) di

proporsi ai 56 buyer. Trasformarla in iniziativa strutturale è l’auspicio anche di Massimiliano

Polacco, vicepresidente della Camera di Commercio di Ancona, ente partner di progetto: “La

Borsa ha creato aggregazione tra turismo e settore agroalimentare, è questo il plus del territorio

e il modello che abbiamo portato ad Expo; Tur 2 – ha aggiunto Polacco – ha mostrato che esiste

un progetto nuovo per questo territorio; siamo riusciti a farci conoscere, ora è importante

proseguire con la promozione in Italia e all’estero”.

Tur 2 si è avvalso di un budget di circa 500mila euro, proveniente per l’80% da fondi europei

(fondi strutturali del Programma di sviluppo rurale gestiti da Regione Marche e Gal Colli Esini S.

Vicino) e per il restante 20% dal cofinanziamento dei partner: “La progettazione e la costruzione

del partenariato sono stati determinanti – ha sottolineato Riccardo Maderloni, presidente del Gal

Colli Esini S. Vicino – e di questo va ringraziato in particolare Fabrizio Giuliani (ex presidente

dell’Unione Montana, ndr). Ora è importante non disperdere il lavoro fatto: la Borsa deve

diventare un’esperienza di livello regionale, che potremmo realizzare coinvolgendo i sei Gal della

regione e seguendo la strada della cooperazione interterritoriale”.

Fabrizio Giuliani, nelle vesti di presidente dell’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, ha

posto l’attenzione anche sui progetti culturali sfociati nel Festival del Paesaggio: “Natura

Teatrale, Ecomuseo del Paesaggio e Pop Up avevano un’unica ispirazione di fondo: coinvolgere

il territorio. Non solo gli artisti, ma anche la comunità locale ha parlato ai turisti: questo è

avvenuto soprattutto con Natura Teatrale, che ha coinvolto i cittadini in attività laboratoriali

portandoli in scena con compagnie professionali”.

Tur 2 lascia in eredità al territorio anche i grandi murales di Pop Up e l’opportunità così di

arricchire l’offerta turistica con itinerari alla scoperta dell’arte contemporanea. Un’esperienza che

proseguirà: Monica Caputo, presidente di MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanea, ha

parlato dell’intervento pittorico in progetto sulla diga di Cingoli.

Alla presentazione sono intervenuti anche il sindaco di Genga Giuseppe Medardoni e il

vicesindaco di Cerreto d’Esi Giovanni Montanari.

Moretti Comunicazione

Isabella Tombolini