Resistenza: il 93° Fanteria si oppose ai tedeschi e rientrò in Italia con Bandiera e tutte le armi
di Giorgio Girelli *
Ripetutamente Aldo Cazzullo ha rilevato che la “Resistenza”
appartiene alla nazione, non a una fazione. Tra i partigiani c’erano
uomini e donne di ogni fede politica: comunisti, socialisti, azionisti,
liberali, cattolici, monarchici, per cui viene smentita la tesi che la
maggioranza di essi fosse comunista anche attraverso l’esibizione
di un lungo elenco di “resistenti” non comunisti. In realtà fu il partito
comunista – come ha spiegato Galli della Loggia – a utilizzare
l’antifascismo come “motivo fortissimamente identitario” e ad
avvalersene quale “risorsa politica di esclusiva proprietà”. Cosa non
avvenuta in Francia paese in cui la “Resistenza” antifascista ebbe
nel tradizionalista ed anticomunista generale De Gaulle il suo
organizzatore, simbolo e capo riconosciuto. Né in Germania dove
una sentenza della Corte costituzionale mise al bando il partito
comunista come forza antidemocratica.