Un lato inedito di Giovan Battista Passeri
Celebre per essere il co-fondatore, accanto all’amico erudito Annibale degli Abbati Olivieri,
dell’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani, l’eclettico Giovan Battista Passeri è
conosciuto per la sua grande passione archeologica, per la sua pressoché illimitata collezione di
lucerne romane, per essere tra i primi studiosi della civiltà etrusca: non certo per il suo amore
per la musica.
Questa inclinazione del colto mecenate pesarese è, infatti, quasi del tutto inesplorata: sarà
Brunella Paolini, direttrice dell’Ente Olivieri, a svelare il rapporto tra Passeri e l’arte di Euterpe
nel nuovo appuntamento della rassegna Echi Rossiniani – Tra Musica e Parola
organizzata dal Circolo Amici della Lirica G. Rossini ODV di Pesaro, giovedì 27 marzo alle
18.00 presso l’Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Palazzo Montani Antaldi g.c..
La conferenza Giovan Battista Passeri e la Musica sarà infatti occasione per esplorare questi
aspetti inediti delle vastissime conoscenze del Passeri, a partire dall’edizione della Lyra
Barberina; quest’ultimo era uno degli strumenti musicali progettati dal teorico della musica
Giovan Battista Doni, vissuto a cavallo tra Cinquecento e Seicento, dedicata a Papa Urbano
VIII Barberini. Giovan Battista Passeri, nel 1763, fece stampare da Niccolò Gavelli una raccolta
degli scritti di teoria musicali di Doni, messi insieme in due volumi da Anton Francesco Gori,
che venne intitolata proprio Lyra Barberina.
Ingresso libero fino esaurimento posti; info 329 1420737. La rassegna Echi Rossiniani gode
del patrocinio del Comune di Pesaro, del Conservatorio G. Rossini, dell’Ente Concerti e
dell’Ente Olivieri ed è gentilmente ospitato dalla Fondazione Cassa di Risparmio.