IL PRESIDENTE ASI NELLA SEDE CAEM/SCARFIOTTI A MONTECASSIANO PER UN INCONTRO CON I CLUB MARCHIGIANI
Il presidente Alberto Scuro ha voluto incontrare i club marchigiani per discutere sulle norme che regoleranno la vita dell’Ente. Numerosi i riconoscimenti ASI per l’attività CAEM 2024
La sala convegni della sede del CAEM/Lodovico Scarfiotti in località Montecassiano ha visto nel fine settimana un incontro tra i club ASI della regione su iniziativa dell’Automotoclub Storico Italiano e del presidente Alberto Scuro. Obiettivo dell’incontro vari argomenti concernenti varie problematiche a livello nazionale e territoriale, come le possibili modifiche statutarie ASI, il regolamento della Commissione Club, l’adeguamento alla Legge 231 sulla responsabilità amministrativa dell’Ente, le novità relative al tesseramento, alla limitazione territoriale dei club per le attività di certificazione dei veicoli storici, le regole per le votazioni nazionali e della Fondazione.
L’ASI, con i suoi club, tra i quali il CAEM/Scarfiotti, persegue la conservazione ed il restauro del patrimonio motoristico, specchio dell’importante evoluzione tecnica, culturale e sociale. Allo stesso tempo le centinaia di iniziative culturali e gli eventi di “turismo lento” in ambito nazionale permettono di mettere in luce le potenzialità culturali, storiche, paesaggistiche e delle tradizioni dei territori protagonisti delle manifestazioni.
All’incontro di Montecassiano erano presenti assieme ai responsabili del CAEM/Scarfiotti, i rappresentanti dei club CAMSA di Ancona, CASPIM di Ascoli Piceno, Scuderia Marche di Macerata, ASP Dorino Serafini di Pesaro, Registro Storico Benelli di Pesaro, Registro Storico Moto Guzzi di San Severino Marche, Autoclub Luigi Fagioli di Osimo, CJMAE di Jesi, Club Motori d’Epoca di Senigallia e La Manovella del Fermano.
Al termine del costruttivo confronto gli ospiti hanno potuto pranzare all’interno della sede che per l’occasione la sede del CAEM/Lodovico Scarfiotti ha presentato un nuovo interessante allestimento dei propri locali con alcune auto e moto d’epoca, oltre ad una ricchissima esposizione fotografica sulle corse di Lodovico Scarfiotti, e l’interessantissima collezione di modellini delle vetture portate in gara dal campione durante la sua prestigiosa carriera durante la quale ha raccolto successi internazionali di rilievo nelle cronoscalate, nelle gare di durata in circuito compresa la 24 ore di Le Mans e l’ultima vittoria del Gran Premio d’Italia a Monza di un pilota italiano al volante di una Ferrari nel 1966.
L’ASI nella recente premiazione dei club e delle manifestazioni avvenuta a Bologna, ha insignito della prestigiosa Pedivella d’Oro 2024 la “Rievocazione Motociclistica del Circuito Chienti e Potenza” e premiato con una Medaglia d’Argento ASI il “Trofeo Scarfiotti”, e la Medaglia di Bronzo ASI per “I Giovani di Lodovico”, oltre al significativo Premio Qualità ASI come club per l’attività svolta nella scorsa stagione.
ufficio stampa CAEM/Scarfiotti – Giuseppe Saluzzi