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Evoluzione delle infrastrutture marchigiane e trasporto pubblico regionale: segnali positivi per il futuro della mobilità

La Segreteria FAST Marche esprime grande soddisfazione per i recenti sviluppi riguardo la possibile
riapertura della stazione ferroviaria di Ancona Marittima, annunciata con tempi certi.
Dopo anni di attesa e incertezze, finalmente la nostra regione vede un passo decisivo per il ripristino di
un’infrastruttura fondamentale che, come Segreteria, avevamo fortemente difeso già al momento della sua
chiusura. La decisione di chiudere la stazione di Ancona Marittima, in passato, aveva infatti interrotto un
collegamento strategico di grande rilevanza, un asse che univa il porto, la stazione ferroviaria, l’aeroporto con
il centro città, creando un sistema di trasporti integrato, unico nel suo genere nelle Marche.
Oggi, con la riapertura della stazione, si apre una nuova fase per la mobilità regionale, non solo ripristinando
un collegamento fondamentale, ma anche ponendo le basi per una progettazione futura più ambiziosa.
In particolare, la Segreteria FAST Marche guarda con favore alla possibilità di sviluppare un sistema di
metropolitana di superficie che colleghi Falconara al centro di Ancona, con le stazioni intermedie di Ancona
Torrette e Palombina la quale quest’ultima dovrebbe subire la trasformazione da fermata periodica solamente
aperta nei periodi estivi a fermata ordinaria aperta tutto l’anno.
Un progetto che potrebbe rivoluzionare la mobilità urbana, migliorando i collegamenti tra i principali centri
della costa e contribuendo a snellire il traffico lungo la Flaminia, una delle arterie più congestionate della
regione.
Inoltre, come FAST Marche, proponiamo che, a seguito dell’elettrificazione della linea Civitanova-Albacina e del
potenziamento dell’infrastruttura, vengano istituiti collegamenti ferroviari diretti tra Foligno e Civitanova
Marche, passando per Macerata. Questo sarebbe un ulteriore passo per migliorare la rete ferroviaria regionale,
creando collegamenti più rapidi ed efficienti tra il nostro territorio e quello umbro.
Sempre nell’ottica di un potenziamento dell’offerta commerciale, proponiamo anche l’istituzione di una
fermata ferroviaria nella zona del Palasport Eurosuole e del Centro Commerciale Cuore Adriatico e non solo.
Questa area, infatti, rappresenta un importante bacino commerciale, frequentato ogni giorno da migliaia di
persone, e un collegamento diretto con la rete ferroviaria sarebbe un valore aggiunto per l’intera comunità.
Riteniamo, come Fast Confsal, che investire in infrastrutture significhi aumentare la ricchezza, in termini di
PIL, della Regione. Esprimiamo soddisfazione per l’impegno e il lavoro svolto dalla Giunta Acquaroli e
dall’Assessore Baldelli, che, rispettando il programma elettorale, hanno recentemente riaperto la linea
ferroviaria Fabriano-Pergola. Auspichiamo che vengano trovati al più presto i fondi necessari per riattivarla
in modo stabile al pubblico esercizio, non solo per i treni turistici, ma anche come parte integrante del sistema
di trasporto pubblico regionale.
Ci auguriamo inoltre che, dopo anni di chiusura al pubblico, si possa finalmente iniziare a parlare seriamente
della riapertura della linea ferroviaria Fano-Urbino, chiusa a causa della miopia della classe politica
dell’epoca. Si tratta di una linea di estrema importanza per la mobilità delle Marche, fondamentale se
vogliamo che la nostra regione sia all’avanguardia nel settore della mobilità.

Rimanendo sull’argomento degli investimenti, appoggiamo pienamente il progetto della nuova linea ad alta
velocità, consapevoli che i tempi di realizzazione siano inevitabilmente lunghi, vista la portata dell’opera.
Tuttavia, riteniamo che sia fondamentale per migliorare i collegamenti dei treni a lunga percorrenza, con un
impatto positivo anche sul traffico delle linee convenzionali.
Per quanto riguarda l’infrastruttura autostradale, consideriamo non più rinviabile l’adeguamento a tre corsie
dell’autostrada tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto. Questo tratto, infatti, non è più idoneo a sostenere i
mezzi che lo percorrono quotidianamente ed è diventato pericoloso tanto per gli autotrasportatori quanto per
gli automobilisti. Ogni giorno assistiamo a un numero crescente di incidenti, con conseguenze a volte tragiche.
Un intervento urgente è fondamentale per garantire la sicurezza di chi viaggia.

Infine, come FAST Marche, vorremmo consigliare l’istituzione di una cabina di regia regionale che si occupi in
modo organico di tutto il trasporto pubblico regionale, sia su gomma che su ferro. Questo consentirebbe di
rendere la rete di trasporti più funzionale e armoniosa, evitando la frammentazione attuale, che spesso vede
l’autobus in concorrenza con il treno, mentre invece dovrebbe essere integrato con esso. La sinergia tra i vari
mezzi di trasporto rappresenta una priorità per il miglioramento complessivo del sistema.
Le nostre preoccupazioni per un sistema di trasporti più moderno ed efficiente restano al centro delle nostre
priorità. La riapertura della stazione di Ancona Marittima, il rilancio di altre linee ferroviarie e il
potenziamento dei collegamenti sono segni concreti di progresso, ma è solo l’inizio di un percorso che deve
proseguire con l’ammodernamento e l’ampliamento delle infrastrutture regionali, sia su gomma che su ferro.
Siamo convinti che un sistema di trasporto pubblico più integrato e sostenibile rappresenti una chiave
fondamentale per il futuro della nostra regione, e la Segreteria FAST Marche continuerà a lavorare affinché
queste scelte si traducano in un reale miglioramento della qualità della vita per tutti i Lavoratori e Cittadini
marchigiani.
Segreteria FAST-CONFSAL Marche
De Simoni Giuseppe