PUTZU (FDI): Scivolone Bonaccini, vuole dare lezioni ai marchigiani ma poi tira fuori i dati sbagliati di quando governava il PD
È incredibile che Stefano Bonaccini venga a dare lezioni ai marchigiani, dopo aver mandato
a elezioni anticipate la sua regione, nel pieno della ricostruzione post alluvione, pur di
ritagliarsi una poltrona a Bruxelles.
Non ci stupisce però che il PD marchigiano, dopo il colpo a salve lanciato con Report, chiami
a rapporto l’Emilia Romagna.
La settimana nera del Pd è iniziata con la grande figuraccia fatta insieme a Report, dopo
aver aizzato tutti i suoi a invitare i cittadini a guardare il servizio fazioso e pieno di illazioni
costruito ad arte a pochi mesi dalle elezioni regionali, si conclude con l’assemblea regionale
alla presenza di Bonaccini, che viene nelle nostra regione a raccontare bugie sul Governo
Acquaroli.
Bonaccini viene a parlare di mobilità passiva, che è una lacuna storica della nostra regione
che il centrodestra sta lavorando per colmare con la nuova riforma, ma Bonaccini dovrebbe
sapere che i record negativi sulla mobilità degli ultimi 10 anni sono stati fatti da coloro che lo
applaudivano. Basti pensare che il peggior dato marchigiano di spesa è nel 2018 e il 2017 ha
il saldo negativo maggiore. Anni in cui governava il PD con a capo i pesaresi.
Lo stesso Bonaccini prosegue citando dati e statistiche su un presunto ultimo posto delle
Marche sull’internazionalizzazione, dato che evidentemente risulta solo al PD, che a corto di
ogni argomento continua a inventare scenari catastrofici pensando che i cittadini marchigiani
abbiano l’anello al naso e non vedano i risultati che invece il centrodestra a guida Acquaroli
sta portando su ogni campo.
Bonaccia si informi. Ad esempio, l’export delle Marche è abbondantemente superiore al
valore avuto nell’era del PD: ad esempio, confrontando gli ultimi dati annuali Istat disponibili,
nel 2023 l’export Marche è risultato di 20 miliardi di euro, contro i 12,2 del 2019 e gli 11,7 del
2018.
Dalle sue parole i marchigiani possono solo capire che
Bonaccini è preoccupato perché è finito il tempo della colonizzazione dell’Emilia Romagna
nei confronti delle Marche, una regione che veniva continuamente commissariata dal Pd
Emiliano e Romagnolo che imponeva scelte su tutti i livelli. Basti ricordare i due commissari
del sisma, Vasco Errani e Paola De Micheli, messi proprio per fare da tutor agli
amministratori regionali del PD nella passata legislatura, che si sono dimostrati i peggiori
commissari alla ricostruzione.
Le lezioni ci vengono date da chi, in un settore strategico come quello del turismo ha visto la
sua regione scendere di presenze rispetto al 2019 mentre le Marche con la giunta Acquaroli
crescono sopra la media nazionale.
Se pensano di vincere le regionali umiliando e ingannando le Marche, come da loro stile, è il
più bel regalo che ci possono fare e li invitiamo a continuare su questa strada.
I risultati del presidente Acquaroli sono sotto gli occhi di tutti, su turismo, infrastrutture, fondi
europei, rilancio delle aree interne, aeroporto e porto, centralità a livello nazionale e
internazionale, e anche sulla sanità, che ci conferma Regione Benchmark, tra le prime a
garantire i livelli essenziali di assistenza e con il miglior ospedale pubblico d’Italia.
Se pensano di vincere le regionali umiliando e ingannando le Marche, come da loro stile, è il
più bel regalo che ci possono fare e li invitiamo a continuare su questa strada.
Andrea Putzu
Consigliere regionale FDI
Responsabile regionale organizzazione FDI