Fermo

CNA Fermo: rincari energetici, preoccupazione per il riaccendersi di fenomeni speculativi

CNA Fermo esprime forte preoccupazione per il crescente aumento dei costi dell’energia, un
fenomeno che rischia di compromettere la fragile ripresa economica delle imprese locali. I
rincari registrati tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 stanno gravando pesantemente sul
tessuto imprenditoriale del territorio, con bollette di energia elettrica e gas in alcuni casi
triplicate rispetto ai mesi precedenti. Le proiezioni per il primo trimestre 2025 delineano un
quadro allarmante: un aumento medio del 18% per l’energia elettrica e un prezzo del gas che
ha raggiunto i 48 euro per megawattora sul mercato europeo, con prospettive di ulteriori
rialzi. Sebbene la situazione non sia paragonabile alla crisi energetica del 2021-2022, le
tensioni sui mercati internazionali rappresentano una minaccia concreta per la competitività
delle imprese fermane.
“Il nuovo aumento delle bollette rischia di soffocare le nostre imprese, già gravemente provate
da anni di incertezze economiche”, dichiara Andrea Caranfa, Direttore Generale CNA
Fermo: “Siamo preoccupati per il riaccendersi di fenomeni speculativi sui prezzi dell’energia,
che potrebbero aggravare ulteriormente la già debole crescita economica, allontanando
obiettivi strategici come quello dell’1,2% di aumento del PIL.”
CNA Fermo sottolinea l’urgenza di adottare misure strutturali per rendere il mercato
energetico meno vulnerabile alle oscillazioni internazionali: “Nonostante le iniziative nazionali
volte a ridurre la dipendenza dell’Italia dalla Russia abbiano diversificato i canali di
approvvigionamento – fa notare Caranfa – è indispensabile rafforzare i meccanismi di
protezione contro i picchi di costo derivanti da tensioni anche temporanee”.
Secondo la CNA di Fermo è necessario intensificare gli sforzi per garantire la stabilità dei
prezzi energetici, evitando ulteriori oneri per le imprese: “In un contesto economico già
complesso – conclude Andrea Caranfa – è fondamentale promuovere politiche di sostegno al
settore produttivo, preservando la competitività e il futuro delle realtà imprenditoriali del
nostro territorio”.

Fermo, li 08 gennaio 2025