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AUTONOMIA DIFFERENZIATA: NASCE NELLE MARCHE IL COMITATO PER REFERENDUM ABROGATIVO DELLA LEGGE

Si è costituito il 19 luglio 2024, ad Ancona presso la sede di Cgil Marche, il
Comitato promotore marchigiano per l’abrogazione della legge sull’autonomia
differenziata, una legge sbagliata che divide il Paese, aumenta le diseguaglianze
e le ingiustizie sociali .
Ne fanno parte oltre alla Cgil e alla Uil, le associazioni che formano la rete della
Via Maestra (Coordinamento Democrazia Costituzionale, Acli, Anpi, Arci, Libera,
Legambiente e Cnca, Emergency, Auser, Federconsumatori, Ali, Articolo 21,
Associazione Proteo fare sapere, Dipende da NOI, Forum italiano Movimento per
l’acqua, Istituto Gramsci, Comitati aderenti Marche alla Fondazione Nilde Iotti,
Sunia, Uniat, Adoc, Rete degli studenti medi, Associazione Gulliver), i partiti
politici (Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Sinistra Italiana e Verdi,
Partito della Rifondazione Comunista, Partito comunista italiano, Partito
socialista Italiano).
Il comitato è aperto anche ad altre associazioni che vogliano aderire.
Già da sabato 20 luglio i cittadini potranno firmare presso i banchetti che
saranno allestiti nei vari territori, presso le sedi delle associazioni aderenti al
comitato promotore, così come nella piattaforma referendaria online attraverso
lo spid.
L’obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero possibile di persone
affinché non solo si superi il numero minimo necessario per la presentazione
del referendum ma si crei una forza popolare che con il voto nel 2025, possa
superare il quorum e abrogare la legge sull’autonomia differenziata.