FP CGIL MEDICI SU PROPOSTA LEGGE DE ANGELIS (ANCONA): “PROPOSTA FOLLE, FRUTTO DI UNA MENTALITA’ RETROGADA”
La CGIL medici in rappresentanza di numerosi iscritti, nonché di medici anestesisti
rianimatori, prende le distanze dalle parole a dir poco imbarazzanti della consigliera di
maggioranza del comune di Ancona Maria Grazia De Angelis.
La ex collega, attualmente in pensione, in una intervista rilasciata ad un noto giornale
locale, spiega le motivazioni che stanno alla base di una proposta di legge popolare da
essa stessa presentata all’Urp di Ancona insieme all’associazione Vita.
“Un cuore che batte” è il nome della legge proposta, per la quale partirá una raccolta
firme, che qualora venisse realizzata obbligherebbe i colleghi ginecologi a mostrare
l’ecografia del feto ad una donna prima dell’aborto, una proposta folle, figlia di una
mentalitá retrograda nata da una cultura che sa di fondamentalismo, una proposta che in
primis viola i diritti e la dignitá delle donne e inoltre calpesta l’etica medica dei colleghi.
Oltre a mostrare la nostra assoluta contrarietá rispetto a questa proposta, teniamo a
sottolineare la nostra indignazione riguardo alla narrazione poco lucida della dottoressa
che avrebbe visto tante ragazze accompagnate dalle loro mamme ridere prima dell’IVG
come se si trattasse di una semplice contraccezione o di una passeggiata.
La realtá vissuta dai nostri anestesisti è ben diversa e racconta di donne fragili, impaurite,
preoccupate che andrebbero semplicemente aiutate creando il minor trauma possibile e
difendendo il diritto ad una scelta per tutte difficilissima, sollecitiamo tutte le forze politiche
e le altre forze a prendere le distanze da tale proposta di legge.