Pesaro-Urbino

Opere dall’Accademia di Belle Arti di Urbino

La Fondazione Pescheria di Pesaro e l’Accademia di Belle Arti di Urbino annunciano “Surprize 3”,
terza edizione della collettiva di studenti provenienti dall’Accademia urbinate che, dopo il successo delle
mostre precedenti, con ospiti gli allievi delle università di Istanbul nel 2019 e di Atene nel 2020, quest’anno
si consorzia con due prestigiose istituzioni internazionali: l’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo
e il Royal College of Art di Londra.
Patrocinata dal MUR – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e organizzata in collaborazione
con il Comune di Pesaro, l’esposizione è ospitata al Centro Arti Visive Pescheria, nel Loggiato e nella
chiesa del Suffragio, dal 21 ottobre fino al 30 novembre 2021.
La giuria, presieduta da Marcello Smarrelli e composta dai curatori Adrienne Drake e Simone Ciglia, dalla
gallerista Paola Capata e dall’artista Pietro Ruffo, ha selezionato tre opere vincitrici tra quelle presentate,
una per ogni istituzione partecipante, ai cui autori la Fondazione Pescheria e l’Accademia di Belle Arti
riconosceranno un premio in denaro di mille euro ciascuno, a sostegno della loro formazione; inoltre è
stata assegnata una menzione speciale ad un quarto giovane artista.
È l’opera di Alan Silvestri (Sondalo 1996) quella che ha più sorpreso la giuria di Surprize 3: un olio su
tela di grande formato (cm 183×151) dal titolo Notti rotonde del grande pino. Attraverso l’uso di ampie
pennellate l’artista costruisce un’immagine notturna, un paesaggio espressivo che si sfalda nel gesto
stesso della pittura, avvolto da un’atmosfera inquietante e surreale, dove superficie e sfondo si alternano
tra macchia e segno.
L’artista vincitore per l’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo è Mikhail Tishakov (Naberezhnye
Chelny, Russia 1997) con l’opera Why are you Crazy, Hugo van der Goes? (olio su tela cm 135×150);
mentre per il Royal College di Londra la vincitrice è Matilda Wace (Norfolk, UK 1995) con il video Eye Roll
(9’ 13’’).
La menzione speciale va a Nicola Paci (Pesaro 1992) per il video The Perfect Obst… in cui l’artista, con
la complicità di un’attrice, reinterpreta in modo originale e coinvolgente una scena del film di Charlie
Chaplin “Il grande dittatore” associandolo ad un pezzo musicale del gruppo System Of A Down, che he ne
cambia completamente la percezione e il ritmo.
Surprize è un termine inventato, un gioco linguistico che modifica la parola inglese surprise, per evocare
il tema della sorpresa ma anche, per assonanza, quello del premio (prize). Nato come appuntamento
annuale dedicato alla promozione di giovani artisti, il premio è un’importante occasione di collaborazione
e condivisione tra soggetti e istituzioni attive nel territorio e non solo, in ambito artistico e culturale.
“A Pesaro gli artisti vivono, lavorano e tengono vivo l’interesse della comunità per i nuovi linguaggi visivi,
un’azione in cui vengono supportati dalla Pescheria, sede espositiva divenuta nel tempo – grazie al

costante impegno pubblico – il più importante polo dell’Adriatico per il contemporaneo. La sinergia
artisti/istituzioni/luoghi in un sistema dell’arte virtuoso e diffuso rappresenta, fra l’altro, uno degli elementi
più connotanti per una città che si è candidata a Capitale italiana della Cultura 2024 puntando proprio sulla
condivisione di valori e visioni.
In questa prospettiva, Surprize non è solo un premio dove giovani artisti si cimentano con il proprio lavoro
e forse per la prima volta con una giuria di esperti, non è solo una mostra, ma è soprattutto un’agorà, un
luogo di incontro e di scambio, fondamentale per una vera e duratura ripresa che parta dall’arte, dalla
cultura e dalla creatività” così l’Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, Daniele Vimini.
La mostra, curata da Umberto Palestini con Semyon Mikailovsky, Nicky Coutts, Adam Kaasa, si
caratterizza per la varietà dei linguaggi espressivi adottati dai giovani artisti, a testimonianza della forte
aderenza a un modello di studio ancorato alla ricerca estetica contemporanea. Gli indirizzi di Pittura,
Scultura, Decorazione, Grafica d’Arte, Scenografia, Nuove Tecnologie dell’Arte riescono a mettere in
campo un fertile crossover linguistico attraverso il quale si rinnovano gli statuti formali tradizionali,
sconfinando nell’installazione, nel video, nella fotografia di matrice concettuale. I risultati attestano il valore
di questa ricerca che pone l’Accademia di Urbino, insieme ai suoi partner internazionali tra i poli
d’eccellenza più significativi dell’Alta Formazione Artistica. Un esempio emblematico della qualità
formativa nelle Marche, ricca di tesori, che trova in Pesaro e Urbino due poli di eccellenza, due città in
sintonia progettuale, due destinazioni culturali di un territorio ‘fertile’ dove chi fa arte trova solide
opportunità di crescita, valorizzazione e visibilità grazie alla presenza di istituzioni pubbliche e private,
scuola e gallerie pronte a lavorare insieme.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo di particolare pregio grafico progettato da muschi&licheni,
impaginato da Michelangelo Alesi, edito da Arti Grafiche della Torre.
“SURPRIZE 3”
Opere dall’Accademia di Belle Arti di Urbino, dall’Accademia di San Pietroburgo e dal Royal
College di Londra
Centro Arti Visive Pescheria, Corso XI Settembre 184 – Pesaro