La rotatoria non avrebbe evitato un incidente nei pressi dell’incrocio dell’Aprutina con l’abitato del Marino del Tronto
«Davanti ad eventi tragici, come nel caso dell’incidente di qualche giorno fa, sarebbe di buon senso
rispettare le famiglie coinvolte con un doveroso silenzio. Ma evidentemente a qualcuno manca
questa sensibilità o forse l’occasione è troppo ghiotta per innescare una polemica di cui nessuno
avvertiva la necessità.
In merito alle dichiarazioni del consigliere Giorgio Capriotti mi preme sottolineare che il Comune
di Folignano non ha nessuna responsabilità per l’accaduto perché l’incidente si è verificato nel
comune di Ascoli Piceno, nei pressi dell’abitato del Marino del Tronto, in un tratto della Piceno-
Aprutina dove il nostro Comune non ha nessuna competenza.
Capisco la necessità della polemica, ma che ci si debba responsabilizzare anche per quello che
accade negli altri comuni mi sembra eccessivo.
Assurdo inoltre associare questa responsabilità alla mancata realizzazione della rotatoria di Villa
Pigna in quanto l’incidente si è verificato in un tratto della Piceno-Aprutina non interessata dalla
progettazione per la rotatoria. Non occorre uno studio approfondito per capire che la sostituzione
dell’attuale incrocio, all’inizio di Villa Pigna, con una rotatoria non avrebbe evitato un incidente nei
pressi dell’incrocio dell’Aprutina con l’abitato del Marino del Tronto.
Ma nel personale racconto della vicenda, il consigliere Capriotti cade ancora in errore quando parla
di un finanziamento concesso al comune di Folignano per la realizzazione della rotatoria e revocato
dalla Regione per inadempienza. Occorre ricordare al distratto consigliere che il Comune di
Folignano non ha mai ricevuto un finanziamento per la realizzazione della rotatoria e quindi non è
possibile che lo abbia perso.
Molto più semplicemente il finanziamento è stato concesso alla Provincia di Ascoli che lo ha messo
a disposizione dell’Anas, competente per la Piceno-Aprutina.
Il Comune di Folignano, come quello di Ascoli Piceno, ha dato la disponibilità a compartecipare
alla spesa al fine di ridurre l’intervento economico dell’Anas e favorire la realizzazione dell’opera
che si ritiene ancora prioritaria per il miglioramento del traffico e per la sicurezza stradale.
Se l’Anas non ha dato avvio ai lavori, nonostante le rassicurazioni di questi anni, non è certo
imputabile al Comune di Folignano che nel frattempo ha dato avvio agli espropri per le aree inserite
nel progetto, tra l’altro finanziandoli con fondi propri.
Con un po’ di attenzione in più il consigliere si sarebbe accorto che il bilancio contiene questa
spesa.
Ad oggi non si è ancora a conoscenza di una rinuncia dell'Anas al progetto e di certo, anche se
fossero scaduti i termini per il finanziamento, l'opera rientra ancora tra le priorità per il Comune di
Folignano e si cercherà di coinvolgere gli altri enti interessati, ognuno per le proprie competenze,
per realizzare l'intervento.
Ritengo che il consigliere Capriotti non conosca i confini, e quindi le competenze, del nostro
Comune così come sia assolutamente poco informato della progettazione della rotatoria e della
convenzione sottoscritta dagli enti. In questi casi la conoscenza degli atti ufficiali è essenziale per
intervenire a ragion veduta.
Spero che dietro questa polemica non si nasconda una strumentalizzazione a cui, eventualmente, si
ritiene di aver già dato troppo peso, ma un chiarimento era necessario. Da parte
dell'amministrazione comunale si rinnovano le condoglianze ai familiari del nostro concittadino».
Angelo Flaiani
vicesindaco di Folignano