Sport

L’analisi di coach Ortenzi post Videx-Tuscania

Un 3-0 senza appello a coronamento di una prestazione di spessore contro una diretta concorrente
alla testa del girone. Un segnale importante, prova di un cambio di passo che avvicina la Videx a
quel livello di gioco tanto ricercato da Massimiliano Ortenzi e sul quale proprio il coach grottese
sta insistendo molto sin dall’inizio di stagione: “I ragazzi sono stati bravi ad interpretare al meglio
i vari momenti della gara, sapendo soffrire quando la gara lo richiedeva ma senza perdere mai la
giusta lucidità – ha dichiarato il timoniere della Videx nel post gara di domenica – Sapevamo bene
cosa bisognava fare per vincere ed abbiamo dimostrato grande attenzione per tutto l’arco della
partita, penso che il grande pregio dei ragazzi sia stato proprio questo.”
Una rivincita dopo lo scivolone dello scorso 30 dicembre. Proprio dal match di andata infatti Vecchi
e compagni hanno saputo cogliere i giusti insegnamenti, mettendo in pratica ciò che era mancato
proprio al PalaGrotta: “All’andata eravamo stati troppo fallosi in attacco e avevamo faticato in
alcune situazioni di muro-difesa. Questa volta invece abbiamo gestito al meglio i palloni più
difficili e mostrato grande intelligenza in fase di contrattacco – ha proseguito Ortenzi –
Specialmente a muro i ragazzi hanno offerto una prestazione notevole, i nostri centrali hanno
toccato tantissimi palloni e penso che la differenza sia tutta lì. Quando si gioca punto a punto,
recuperare qualche pallone in più in difesa e gestire bene la gara in fase di attacco sono degli
aspetti fondamentali per portare a casa il risultato.”
Un passo in avanti che sposta il focus su ciò che ancora può e deve essere migliorato per puntare
davvero al top: “Nel complesso credo che la squadra, quando scende in campo con attenzione,
sappia esprimersi su un buon livello. Abbiamo un regista come Marchiani che domenica ha saputo
far girare molto bene la squadra, sfruttando al meglio il lavoro dei centrali – ha continuato il coach
-. In fase di contrattacco creiamo tantissime opportunità ma ne concretizziamo ancora troppo
poche. E’ qui che dobbiamo fare degli ulteriori passi in avanti.”