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Terremoto, Battistoni (FI): “Governo dimentica zone colpite dal sisma. In Centro Italia cittadini di serie B. Inaudito”

Esattamente fra 3 giorni, saranno passati 4 anni dal sisma che ha distrutto 4 comuni del centro Italia: Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto e la sua frazione di Pescara del Tronto, facendo quasi 300 vittime e tantissimi feriti.
Questo anniversario però, se possibile, fa più male degli altri, perché dopo 4 anni, su 80.000 edifici danneggiati, sono state accolte solo 5.325 domande di accesso ai contributi, ovvero appena il 6,5% del totale, senza contare che il tempo medio di lavorazione di una pratica è 300 giorni.
Viene naturale chiedersi, quindi, come mai il Ponte di Genova debba essere un unicum nel nostro Paese, oltre a registrare l’assoluta dimenticanza del governo per questa tragedia.
Non parlo solo del fatto che a Genova hanno fatto numerose “inaugurazioni” alla presenza del governo, mentre nelle zone colpite dal sisma non è venuto più nessuno *se non per farsi dei selfie* , parlo anche dei provvedimenti presentati in Parlamento, le cui uniche proposte per queste zone sono state avanzate da Forza Italia, tramite emendamenti di buon senso, fra i pochi accolti da questa maggioranza sorda.
Dispiace che sia questo campo a soffrire più di tutti la gestione dilettantistica  di questo governo, davvero lontana e imparagonabile all’efficienza del Governo Berlusconi.
I cittadini delle zone colpite dal sisma si sentono cittadini di serie b e questo non possiamo permetterlo!