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Basta con le parole: occorrono i fatti

Puntuale come un esattore delle tasse, l’avvocato del popolo si è
rimaterializzato sugli schermi TV all’ora di cena e con tono trionfale ci ha
detto che l’Europa aveva ceduto al suo pressing e aveva concesso il
Recovery Fuond e quindi una pioggia di miliardi di euro stavano varcando il
Brennero per dare ossigeno alla disastrata economia nazionale.
Squilli di trombe, rullio di tamburi. Giuseppi si gode il suo successo mentre gli
italiani, stupiti, restano lì con la forchetta alzata. Sarà vero?
E mentre il premier si dice soddisfatto del suo successo, a spegnerne gli
ardori ci pensa la Merkel che, non a reti unificate, ma con una lancio alle
agenzie, dice agli attoniti italiani che manca l’accordo su come finanziarlo, “se
con sussidi o prestiti” e che comunque il fondo sarà collegato al prossimo
bilancio europeo per i prossimi sette anni.
Anche il presidente francese Emmanuel Macron dice che restano i disaccordi
sui meccanismi.
Il problema ruota (come prima) attorno a due parole: grants (soldi a fondo
perduto) o loans ovvero da restituire. Quindi nulla di nuovo sotto il sole e per
Giuseppi, ma soprattutto per l’Italia, la strada è davvero in salita.
Nulla di fatto quindi. Non è cambiato nulla. L’unica certezza è che avremo un
nuovo modello di autocertificazione, questa volta necessario per andare a
trovare i genitori!!!
L’Italia intanto aspetta, i nostri commercianti aspettano, gli albergatori
aspettano, i ristoratori apettano, i parrucchieri aspettano…cosa? Fatti e non
parole, aspettiamo tutti di essere liberi di fare, e di mettere in quarantena
Giuseppi!
Aspettiamo tutti che si invertano finalmente i ruoli!!

Ascoli Piceno, 27 aprile 2020

Ing. Piero Celani (Fi)
Vice Presidente Consiglio regionale delle Marche