M&G Videx Grottazzolina – Exprivia Molfetta 3-0
M&G Videx Grottazzolina: Cester (K) 16, Di Bonaventura 6, Galandrini 7, Vecchi 8, Morelli, Pulcini
3, Romagnoli 6, Caponi, Viozzi, Cesari, Alesiani (L). All1: Ortenzi – All2: Pison.
Exprivia Molfetta: Cormio, Pisani (K), De Gennaro, Corrieri, Sasso, Cianfrone, Lorusso, Squeo,
Ciccia, Raffaele (L). All1: Valente All2: Allegretta
Arbitri: Traini – Lombardi
Parziali: 25-23, 25-23, 25-17
Grottazzolina – A Grottazzolina si respira aria di grande volley quando a varcare le soglie del
Palas è una formazione di Superlega come l’Exprivia Molfetta; parliamo di Junior League,
ovviamente, ma vedere in campo sfidarsi e duellare quelle maglie, con dentro i migliori giovani dei
rispettivi movimenti, deve rendere fieri, quale che sia il risultato finale.
Valente si affida allo starting six formato da De Gennaro al palleggio con Cormio opposto, centrali
Cianfrone e Pisani, schiacciatori Corrieri e Sasso e Raffaele libero; risponde Ortenzi con Pulcini in
diagonale a Cester, Romagnoli e Galandrini al centro, Vecchi e Di Bonaventura in banda con
Alesiani a dirigere le operazioni di seconda linea.
L’avvio è subito di marca Exprivia, che si porta sullo 0-3 sostenuta anche da una buona
rappresentanza di tifosi; il primo punto grottese lo mette invece a terra Galandrini con un
pallonetto vincente dal centro. Piuttosto tesi i ragazzi di coach Ortenzi che soffrono in ricezione e
“sentono” oltremodo l’importanza del match, il 3-7 ospite è invece frutto di un gioco ordinato
condito da pochi errori; è Cianfrone dal centro a pescare il 6-10, prima che la Videx torni a
mostrare segni di vita con Vecchi e Cester a riportarla sotto fino al 9-11. La squadra di Ortenzi
prova ad accelerare in battuta ed impatta, ma Molfetta si riporta sopra con una difesa attenta
(molto bello il lungo linea di Sasso “di giustezza” per il 14-15); il primo vantaggio Videx arriva però
sul 17-16, con Edo Vecchi in diagonale. Il break dei ragazzi di Ortenzi a questo punto è propiziato
dal doppio errore in attacco dei pugliesi, prima con Sasso e poi con Cianfrone, ed è +3;
rocambolesco il punto del 20-17 ancora di Vecchi addirittura in palleggio, bella anche la risposta
Exprivia dal centro su alzata ad una mano di De Gennaro. La gara si accende, Molfetta si rifà
sotto difendendo anche l’impossibile ed è Corrieri in pallonetto a pescare il -1 sul 22-21; Cester
pesca il mano out che riporta i suoi sul doppio vantaggio, poi è proprio Corrieri a regalare il set
ball alla Videx, 24-22. Lo stesso numero otto al servizio mette pressione alla ricezione locale, ma
a chiudere i giochi ci pensa Giulio Romagnoli sbarrando la strada all’attacco di Sasso per il
definitivo 25-23, ed è 1-0 Grottazzolina.
Il secondo set si apre con tre errori consecutivi al servizio, ma l’avvio è in sostanziale equilibrio; a
portarsi sopra sul 4-7 sono però di nuovo gli ospiti dopo che la coppia arbitrale ha giudicato
incredibilmente out una palla in lungolinea di Cester dentro di una spanna. Il gioco in questa fase
arride a Molfetta, più attenta in tutti i fondamentali; l’ace di Corrieri porta i pugliesi al massimo
vantaggio sul 7-12, costringendo Ortenzi al time out. Il “cambio palla” ospite è piuttosto regolare,
ma Grottazzolina non ne vuole sapere di mollare e prima con Galandrini poi con Cester ricomincia
a pressare dalla linea di servizio; il 12-14 che riavvicina i locali è ancora un murone di Romagnoli,
ma è una gran fase difensiva a mantenere avanti l’Exprivia. Cormio pesca l’asta regalando il 16-
18, poi si rifà subito a muro; il 17-20 è ancora una volta generato da una magia di De Gennaro
che ad una mano serve ottimamente il proprio opposto, ma è sempre Galandrini a riportare sotto i
suoi e con l’ace del 19-20 si entra in zona calda. Due muri punto riportano la Videx in parità,
prima con Cester poi con Pulcini, ma è ancora Cormio a rimettere avanti l’Exprivia sul 21-22; è
invece l’ace di Leo Di Bonaventura a siglare il sorpasso che poi Edo Vecchi capitalizza in set
point, 24-22 e grande grande Videx. Accorcia di nuovo Molfetta, tenendo la gara in tensione, la
chiude però Edoardo Vecchi in mani out molto discusso dagli ospiti per un presunto tocco del
grottese; si morde i gomiti la formazione pugliese, che si vede raggiungere e poi sorpassare al
fotofinish in fotocopia al primo parziale, ma che cuore questa “giovine Videx”!
Il terzo set, manco a dirlo, si apre come i precedenti, ovvero con Molfetta in vantaggio con Pisani
dal centro; è Cester in lungo linea a riportare sotto i suoi prima che Galandrini dal servizio mandi
in tilt la ricezione pugliese per il 4-3. Il punto del 5-3 è a dir poco rocambolesco, un monster block
Exprivia su Cester trova la testa di Romagnoli a tirar su fortunosamente la palla che nuovamente
Cester capitalizza in mani out, applausi dal pubblico; si ripete poi dai nove metri il capitano, con
due aces consecutivi ed è 8-4. Bellissimo lo scambio del 8-6, interminabile e straordinario per
intensità e quantità di difese e rigiocate, con il pubblico nuovamente costretto a spellarsi le mani,
indipendentemente dai colori supportati, alla chiusura dell’azione di marca ospite. La gara
procede con la Videx sempre avanti di due, poi è Giulio Romagnoli dai nove metri a pescare un
doppio ace che rompe gli equilibri: Molfetta si innervosice, sbaglia tanto e si arriva al cambio palla
sul 15-10. Coach Valente cambia Cianfrone con Squeo, ma la Videx è in palla e pesca ancora un
ace con Pulcini allungando sul 17-11; prova a reagire Molfetta trascinata dal palleggiatore
(migliore in campo dei suoi) ma in questa fase è la ricezione pugliese a soffrire. Il punto di Cester
(mal difeso da Corrieri) regala alla Videx la quota 20, ci pensa poi Di Bonaventura a mettere a
terra il 22-16 da posto quattro, prima di piazzare un murone ad uno su Cormio che fa esplodere il
boato del pubblico; una bomba di capitan Cester regala la prima palla match ai ragazzi terribili di
Ortenzi, che non ci pensano proprio ad allungare la contesa, e chiudono subito grazie alla palla
sparata out da Sasso.
Che Videx ragazzi, un carattere di ferro quello messo in mostra dalla squadra di Ortenzi, che si è
sempre rialzata dalle situazioni di svantaggio senza permettere invece agli avversari di fare
altrettanto quando era nostra l’inerzia della gara. Un cuore grande, gigante, e ormai proverbiale,
che evidentemente si trasferisce dai campioni della Serie A2 ai campioncini del domani
semplicemente respirando l’aria di un ambiente intriso e voglioso di grande pallavolo.
Congratulazioni ragazzi, Castellana Grotte evidentemente quest’anno è davvero nel nostro
destino… ve lo siete meritati, vi siete regalati un sogno ed ora godetevelo con la spensieratezza
di chi ha fatto una cosa grande.
Ufficio Stampa M&G Scuola Pallavolo