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Casa, mutui e sgravi 2017

ristrutturazione-casa-e-mobili-bonus-detrazioni-e-incentivi-2017-decisi-governo-renzi-per-chi-quanto-e-come-funzionanoMutui:

Per tutto il 2017 continua l’attività del Fondo mutui giovani coppie avviato nel 2011. Il Fondo fornisce garanzie alle giovani coppie under 35 impossibilitate a garantire agli istituti di credito la sottoscrizione di un mutuo. Il Fondo permette anche ai lavoratori privi di un contratto di lavoro a tempo indeterminato la sottoscrizione di un contratto di mutuo prima casa, attraverso lo strumento della garanzia del 50% da parte dello Stato sul capitale erogato. La casa dovrà avere un valore non superiore a 250.000 euro.

Lavori:

Le ristrutturazioni edilizie sono state e saranno il bonus più utile e  utilizzato dai contribuenti italiani. Per il 2017 è stata varata una versione ancora più efficace e rafforzata, potendo detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per ristrutturazioni straordinarie, restauri e e risanamenti conservativi. Rientrano tra queste categorie anche la bonifica amianto e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non si detraggono le spese per opere di manutenzione ordinaria, mentre lo sconto fiscale massimo ottenibile ammonta a 96.000 euro spalmabile in 10 anni.

Condomini:

Per i condomini le possibilità di accedere allo sconto fiscale sono due. La prima legata alla effettuazione dei lavori di riqualificazione dell’edificio per un controvalore del 25% della superficie lorda. Nel secondo caso quando si aumenta la prestazione energetica estiva ed invernale dell’edificio. Da quest’anno e fino al 20121 lo sconto fiscale ammonterà a 40.000 euro per ogni unità immobiliare dell’edificio. Si potranno detrarre nel primo caso il 70% delle spese sostenute e il 75% nel secondo caso.

Efficienza:

L’ecobonus rimane per il 2017 al 65% ed è finalizzato alla riqualificazione energetica degli edifici. Dal 2016 nel pacchetto possono essere compresi anche gli strumenti e le installazioni diagnostiche e di controllo multimediale degli impianti di riscaldamento. La detrazione prevista del 65% della spesa sostenuta, come negli altri casi è spalmabile in dieci quote annuali sull’Irpef, in caso di persona fisica e sull’Ires in caso di società.

Sisma bonus:

Dal primo Gennaio 2017 le detrazioni per le opere di ristrutturazione antisismica degli edifici scende dal 65% al 50% della spesa sostenuta per l’intervento. La differenza è nell’allargamento delle zone interessate dall’intervento, oggi possibile anche in zone a rischio 3 e non solo più nelle zone a rischio 1 e 2. Quando i lavori consentiranno di classificare il rischio sismico in discesa nella classe di rischio sismico dell’edificio l’incentivo salirà al 70%, mentre in caso di miglioramento di due classi di rischio l’incentivo sale all’80%.

Mobili:

Anche per il 2017 continua il bonus mobili legato alle attività di ristrutturazione edilizia iniziata nel 2016. La detrazione fiscale sarà del 50% su un importo massimo di 10.000 euro. I beni acquistabili sono grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore a A+, arredi provvisti di etichetta energetica, divani, materassi apparecchi per l’illuminazione.