“Tossicodipendenza e nuove dipendenze. L’Amministrazione batta un colpo”
Giovani schiavi di alcol e sostanze stupefacenti, padri e madri di famiglia che non riescono a
resistere alla tentazione di giocare senza voler ammettere di essere affetti da ludopatie, un fenomeno
sempre più dilagante nei piccoli centri urbani, tossicodipendenti disposti anche a commettere dei
crimini pur di racimolare qualche spicciolo per una dose. Giovani e meno giovani che vedono in
Internet e nei social network l’unico strumento di contatto con la realtà. Nuove generazioni vittime
del cyberbullismo, ragazzini che addirittura arrivano ad annunciare il suicidio sul web prima di
compiere l’estremo gesto. La nostra società è anche questo, inutile ormai negarlo. Una società
sempre più afflitta da problemi gravissimi come la tossicodipendenza a cui, oggi, si aggiungono
ulteriori e altrettanto gravi forme di dipendenza. Non si può più restare a guardare, la politica non
può più indugiare nascondendosi dietro l’immane lavoro che ogni giorno personale medico e
sanitario, volontari, associazioni, pubbliche assistenze, Servizi territoriali per le dipendenze
patologiche, Unità mobili, Distretti sanitari, Ambiti sociali, Comunità terapeutiche, Comuni e forze
dell’ordine compiono per invertire la rotta. La politica deve scendere in campo con proposte serie e
concrete. Le Marche, stando a dati dell’Osservatorio Epidemiologico della Regione, sono arrivate
negli ultimi anni ad essere la terza regione italiana per rischio morte per overdose. Nel Fermano
circa una persona su 1.000 fa costante uso di sostanze stupefacenti mentre quasi 10 persone su
1.000 consumano droghe anche se non sono considerate dipendenti. Per questo motivo ho
presentato un’interrogazione consiliare in Regione. Voglio che l’amministrazione regionale dia delle
risposte su quali programmi e iniziative intenda attivare per contrastare queste dilaganti patologie e
quali strumenti e iniziative, anche didattiche, intenda utilizzare per sensibilizzare e educare le nuove
generazioni sui rischi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti, al gioco d’azzardo, all’utilizzo
compulsivo di Internet e dei social network.
26/10/2016
Il Capogruppo FI
CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE
Jessica Marcozzi