Ricci il Sindaco di Pesaro limita l’uso delle slot
Il gioco d’azzardo dilaga. Le sale slot aprono come funghi su tutto il territorio marchigiano, con particolare attenzione alla costa ed alle città più importanti, prendendo il posto delle attività commerciali o dei bar che fanno fatica a tenere il passo con la crisi economica sempre opprimente. La ludopatia ha oramai contagiato una molteplicità di cittadini, in larga misura donne, sempre più spesso presenti all’interno di sale slot, bar o tabaccherie intente a tentare “la fortuna”. Fortuna avara, vincite al lanternino e intanto spariscono i soldi della spesa, di parte della pensione o dello stipendio magari guadagnato con un impiego a ore. Lo Stato avrebbe voluto, in uno dei tanti annunci del premier Renzi ridurre il numero delle slot in circolazione e allontanare le sale da scuole, istituzioni pubbliche, chiese etc, intanto pensa all’incasso e il provvedimento latita. In assenza di iniziative ci pensa il Sindaco di Pesaro, il più stimato d’Italia. In città non si potrà più tenere in attività le slot nelle ore serali e notturne, con un provvedimento amministrativo Matteo Ricci limita la possibilità di gioco alle sole ore diurne. Da solo il buon Sindaco, con la sua saggezza fissa dei limiti e mette dei paletti alla deriva del videogioco. Magari non risolverà il problema nella sua interezza, ma un sasso nello stagno è stato lanciato. In un Paese dove tutti parlano, promettono, dicono di fare e non fanno, Ricci ci prova a riportare un po’ di sano buon senso in città. Complimenti!
