Bollette pazze, mancati rimborsi istruttoria Antitrust
Bollette pazze, mancati rimborsi, modalità di fatturazione, l’Antitrust ha avviato quattro procedimenti istruttori nei confronti di altrettante società di utility. L’Autorità Garante per la concorrenza ha messo nel mirino Edison Energia, Enel Energia, Enel Servizio Elettrico ed Eni. L’attività dell’Antitrust ha preso l’avvio da numerose denunce di privati cittadini e associazioni di tutela del consumatore a fronte di “ipotesi” di violazione del Codice del Consumo in relazione a comportamenti ritenuti non conformi su fatturazioni su consumi presunti, autoletture non tenute nella debita considerazione ai fini del consumo, fatturazioni a conguaglio per importi significativi, mancata registrazione dei pagamenti con conseguente messa in mora degli utenti consumatori con rischio distacco e mancato rimborso dei crediti vantati dai clienti. L’Antitrust ha avviato ispezioni con l’ausilio della Gdf nelle sedi delle società interessate. I ricorsi degli italiani su problematiche come quelle affrontate dall’Antitrust sono cinquecentomila e fanno riferimento a bollette pazze, distacchi improvvisi nonostante i pagamenti effettuati e rimborsi dovuti e mai percepiti. L’auspicio che si arrivi presto alla chiusura dell’istruttoria con verdetti chiari e sanzioni adeguate, a giusto ristoro dei danni e dei disagi patiti dai consumatori.
ARES