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DOMENICA 10 MAGGIO _ TEATRO DELLA FORTUNA CONCERTI di Mezzogiorno

000concertimezzFano (PU) – Appena ventunenne, di nascita ucraina e di adozione italiana, aspetto da modella

e talento da fuoriclasse.

In estrema sintesi l’identikit della violinista ANASTASIYA PETRYSHAK, protagonista con il

pianista LORENZO MEO del terzo appuntamento dei Concerti Di Mezzogiorno che si terrà

domenica 10 maggio alle 11.00 nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna, rassegna di

musica da camera organizzata dalla Fondazione Teatro della Fortuna con l’Associazione Amici

del Teatro della Fortuna, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, il Conservatorio Statale di Musica “G.

Rossini”, l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, con il coordinamento artistico di Noris Borgogelli e

la collaborazione organizzativa di Irene Grascelli.

Programma

Il duo, affermato e collaudato, propone Carpathian Rhapsody, Danza spagnola e Melodia,

tre brani di Myroslav Skoryk, il più grande compositore ucraino vivente. Nella sua musica si

ritrovano tutte le espressioni del contemporaneo insieme a forti ispirazioni della cultura

hutsula, potente fonte per molti compositori ucraini. Gli Hutsuli sono un gruppo etnico isolato

nei Carpazi dell’Ucraina occidentale che ha conservato i propri tratti caratteristici di musica,

danza, filosofia e arte. Nella seconda due brani di Maurice Ravel, la Sonata n. 2 per violino

e pianoforte op. 77 e Tzigane. La prima è l’ultima di Ravel nell’ambito della musica da

camera, nella quale si conferma la tendenza già intrapresa in Tzigane, cioè l’autonomia,

l’indipendenza reciproca delle parti: “il pianoforte e il violino sono strumenti tra loro

fondamentalmente incompatibili” spiega egli stesso a proposito di questo brano, “invece di

equilibrare i loro contrasti, mettono in evidenza proprio la loro incompatibilità”. La seconda si

ricollega in modo diretto alla tradizione musicale tzigana, che diventa occasione di un brano

dichiaratamente virtuosistico. Dopo la lunga, struggente introduzione del violino, il pianoforte

introduce una serie di audaci variazioni che si succedono fino al vorticoso, parossistico finale,

su un travolgente accelerando.

Interpreti

Classe 1994, Anastasiya Petryshak inizia ad esibirsi in pubblico ad 8 anni, ad 11 si

trasferisce in Italia per proseguire gli studi di violino. A 15 è la più giovane violinista al corso di

alto perfezionamento tenuto da Salvatore Accardo all’Accademia Internazionale “Walter

Stauffer” di Cremona e all’Accademia Chigiana di Siena. A 17 si diploma con il massimo dei

voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio di Parma e poi al corso di alto perfezionamento

di violino all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Frequenta il biennio di II

livello del Corso di Alta Formazione Artistica e Musicale a Cremona. Contemporaneamente

continua i corsi di perfezionamento. Ha vinto numerosi concorsi ed è già una solista affermata

che collabora con importanti istituzioni, orchestre ed artisti. Lorenzo Meo completa un duo

d’eccezione apportando l’esperienza di un maturo concertismo che ha visto il pianista esibirsi

con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Milano Classica, l’Orchestra

Sinfonica Clodiense, l’Orchestra del Conservatorio di Bologna e l’Orchestra d’Archi di Chioggia

tenendo concerti in prestigiose sale italiane e straniere tra le quali l’Auditorium Santa Cecilia di

Roma, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro Comunale di Bologna. Affianca all’attività di

esecutore quella di compositore. Scrive musica da camera e per orchestra, elettroacustica

mista e acusmatica, opere per il teatro musicale. I suoi lavori sono eseguiti in Italia e all’estero

in festival importanti e sedi prestigiose.

Info. Botteghino Teatro della Fortuna 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it

Biglietti. Posto unico € 7,00; ingresso gratuito ai minori di 18 anni.

www.teatrodellafortuna.it

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Fondazione Teatro della Fortuna

andreina bruno | ufficio stampa