Pesaro: Furto a villa Forni

Hanno tentato il colpo grosso alla villa di Alfredo Forni, in viale della Repubblica 21. Cercavano la cassaforte ma non l’hanno trovata e così hanno dovuto ripiegare su alcuni gioielli trafugati dai cassetti della camera.
Il furto è stato scoperto ieri mattina dai suoceri del noto imprenditore, già patron dello stabilimento Della Rovere, la storica azienda di arredo per uffici di Montelabbate. In questi giorni il mobiliere e sua moglie non sono a Pesaro, hanno approfittato del ponte a cavallo fra Pasqua e il 25 Aprile per una vacanza all’estero e rientreranno in città non prima di lunedì. In loro assenza sono i suoceri che a giorni alterni si occupano della cura del giardino e di controllare che tutto sia in ordine.
L’hanno fatto anche ieri mattina trovando la sgradita sorpresa del passaggio dei ladri. Malviventi non professionisti per la polizia – sul posto in cerca di indizi e tracce ieri mattina sono intervenuti gli uomini della squadra mobile e della scientifica – che forse sapevano però che la villa era temporaneamente disabitata e speravano in un lauto colpaccio contando anche sul fattore tempo. Non è detto infatti che il furto sia stato messo a segno nella notte a cavallo fra il giovedì e il venerdì: forse potrebbe essere avvenuto anche in pieno giorno o addirittura risalire alla sera precedente quando i suoceri avevano accertato che tutto era ancora perfettamente in ordine.
I ladri – quasi sicuramente due o tre – per entrare all’interno della villa, disposta su più livelli, hanno forzato servendosi di un piede di poco una porta finestra posta al pianoterra e che si affaccia sul giardino interno non visibile dalla strada. Sono entrati direttamente in cucina e poi con calma hanno iniziato a ispezionare tutte le stanze alla ricerca, poi risultata infruttuosa, di una cassaforte che non c’era.
Così per non andarsene a mani vuote si sono dovuti accontentare di alcuni gioielli e preziosi che hanno trovato in una delle camere da letto al piano superiore e i cui astucci vuoti sono poi stati ritrovati ieri mattina disseminati sul pavimento e per le scale. Trafugati forse anche uno o due computer portatili e, a quanto pare, poco altro. Ma in realtà il bottino finale è ancora tutto da quantificare perchè per l’inventario occorrerà attendere il rientro dall’estero della famiglia Forni