CNA Fermo: impianti, attenzione ai dispositivi non conformi
CNA Installazione Impianti lancia l’allarme sulla recente immissione sul mercato di un dispositivo
di filtraggio per generatori a biomassa (caminetti e simili) che consentirebbe lo scarico a parete.
“Il dispositivo – spiega la responsabile del settore Luciana Testatonda – viene presentato dal
costruttore come una soluzione che avrebbe l’obiettivo di migliorare la classe di prestazione
ambientale dell’impianto, essendo stato “certificato”. Tuttavia la certificazione di un prodotto per
alcune sue caratteristiche non significa che esso possa essere utilizzato per eludere vincoli di legge”.
La CNA di Fermo ricorda che affidarsi esclusivamente a un certificato o attestato fornito dal
costruttore, senza verificarne il rispetto della legge, può esporre l’impresa installatrice a sanzioni,
contenziosi e gravi responsabilità civili e penali: “Per quanto riguarda la classificazione delle
prestazioni ambientali del generatore – continua Testatonda – evidenziamo che solo il costruttore
del generatore può dichiararne la classe prestazionale e per quanto riguarda il divieto di scarico a
parete per i generatori a biomassa è stabilito dal Dpr del 26 agosto 1993, n. 412, dalla legge
90/2013 che lo ha modificato e dal Dlgs 102/2014. La legge prevede alcune deroghe per i generatori
a gas, ma nessuna per i generatori a biomassa”.
Dalla lettura delle caratteristiche del dispositivo pubblicate sul sito web del costruttore emerge
che il canale da fumo è in contropendenza, dando seguito a diversi rischi, mentre il tiraggio
naturale, essenziale per evacuare i fumi contenenti, fra gli altri, il monossido di carbonio, non è
misurabile in opera, con possibili ripercussioni sulla sicurezza e sulle prestazioni.
Conclude la responsabile di CNA Installazione Impianti di Fermo: “Il costruttore del dispositivo
dichiara un miglioramento del rendimento basato su test non standardizzati e non necessariamente
rappresentativi di un reale miglioramento delle prestazioni energetiche del generatore. CNA e le
organizzazioni artigiane del comparto si riservano ogni azione e iniziativa sindacale utile per la
tutela della categoria e dell’utenza nei confronti dei soggetti economici che incautamente
propongono sul mercato tale dispositivo”.
Fermo, li 24 febbraio 2025