Pignotti (FI): Ciclovia bloccata da incapacità amministrativa
Sul ponte di attraversamento di Fosso dei Galli lungo la Ciclovia del Tronto” il
Presidente della Provincia e Sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, ha
raccontato la fiaba acchiappalike “La Regione è brutta e cattiva, noi siamo belli e
buoni”. La Regione è sempre il capro espiatorio perfetto per chi non vuole
assumersi responsabilità. Peccato che questa volta la realtà abbia smontato la
sceneggiatura del centrosinistra.
A quasi cinque mesi dalla segnalazione del grave ammaloramento, il ponte resta
abbandonato, nonostante i ripetuti appelli delle Associazioni, fomentati dallo stesso
Sindaco, che sembra preferire il gioco dello scaricabarile piuttosto che risolvere il
problema.
Dopo settimane di articoli e lamentele orchestrate, il Partito Democratico in
Regione ha presentato un’interrogazione, creando il perfetto colpo di scena. Ma la
risposta ufficiale della Regione Marche, arrivata in questi giorni, ha chiarito tutto: la
competenza per il ripristino del manufatto spetta alla Provincia di Ascoli Piceno,
l’ente realizzatore dell’opera nel 2011, e non al Genio Civile della Regione. La
responsabilità della mancata messa in sicurezza ricade direttamente su Sergio
Loggi.
Diventa quindi evidente l’inadeguatezza amministrativa di chi, pur avendo le chiavi
del potere locale, non è riuscito a garantire un intervento tempestivo. I proclami
pubblici non mancano mai, come se fosse la Regione il lupo cattivo, quando invece
il problema risiede in una gestione provinciale e comunale dilettantesca.
La Provincia di Ascoli Piceno ha l’obbligo di intervenire immediatamente per
ripristinare la sicurezza della pista ciclopedonale, senza ulteriori rinvii e senza i
soliti rimpalli di responsabilità.
La comunità locale merita un’amministrazione all’altezza delle sfide quotidiane,
capace di tutelare la sicurezza pubblica e di dare risposte concrete e non favole ad
uso social. Ma, ahimè, qui il lieto fine tarda ad arrivare.
Ora, però, non c’è più tempo per le parole: è il momento di agire. Ogni ulteriore
ritardo è inaccettabile e potrebbe costare caro. La sicurezza dei cittadini, dei ciclisti
e di tutti coloro che transitano su quella pista non è negoziabile. È ora di dare un
segnale forte: basta annunci, basta favole. La priorità è la messa in sicurezza del
ponte, e l’amministrazione provinciale non può più permettersi di girarsi dall’altra
parte.
Valerio Pignotti
Segretario Provinciale
Forza Italia Ascoli Piceno