La REGIONE MARCHE candida il TEATRO GENTILE di FABRIANO a patrimonio Mondiale UNESCO.
Un nuovo prestigioso riconoscimento per le Marche, che promuovono la candidatura di 14
teatri storici come Patrimonio dell’Umanità, tra cui spicca il meraviglioso Teatro Gentile di
Fabriano, per la sua rara bellezza, il valore architettonico oltre che per l’ottima acustica.
Il rapporto di Fabriano con l’Unesco è ormai consolidato grazie al riconoscimento della città, sin
dal 2013, quale Città Creativa UNESCO Craft & Folk Art. Nel 2019 è stato, inoltre, avviato
l’iter per l’iscrizione nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale Unesco dell’Arte
della Carta Filigranata di Fabriano.
Fabriano partecipa, oggi, insieme ad altri comuni, anche alla candidatura della Sinclinale
Camerte, terra del verdicchio, a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
La candidatura UNESCO, sostenuta dalla Regione Marche in qualità di ente capofila, coinvolge un
sistema di teatri storici che incarnano il concetto di “teatro all’italiana”. Si tratta di edifici
caratterizzati dalla cavea a ferro di cavallo, ordini sovrapposti di palchetti, teatri condominiali
all’italiana costruiti tra il XVIII e XIX secolo nell’Italia Centrale.
La candidatura comprende ben 18 teatri di cui 14 nelle Marche (oltre a Fabriano, Ascoli, Offida,
Fermo, Porto San Giorgio, Urbania, Pesaro, Fano, Jesi, Macerata, Tolentino, San Severino
Marche, Potenza Picena e Recanati) ai quali si sono aggregati Bagnacavallo e Sant’Agata Feltria
in Emilia-Romagna oltre a Spoleto ed Amelia in Umbria.
Ora attendiamo il passaggio a Parigi, dove la candidatura sarà esaminata dagli organismi
consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale e, nel 2026, arriverà la valutazione finale.
Il consigliere regionale Mirella Battistoni ha, inoltre, dichiarato: “questo traguardo dimostra
ancora una volta che le Marche non sono più isolate, grazie al governo Acquaroli la nostra regione
è spesso protagonista in contesti nazionali ed internazionali, è in grado di fare sinergia e di creare
quella massa critica utile a contare sempre di più. Questi riconoscimenti, oltre ad accrescere i
valori identitari delle nostre comunità, rappresentano un volano per lo sviluppo turistico, culturale
ed economico anche dei borghi nelle aree interne ai quali questa amministrazione regionale sta
dedicando grande attenzione.
Mirella Battistoni – Consigliere Regionale Fdi