Ascoli

Appignano del Tronto città resiliente, si lavora all’Action Plan

“Ruritage” definisce i primi importanti obiettivi al tavolo tecnico.

Il progetto europeo è portato avanti dal Comune di Appignano del Tronto insieme all’Università di Bologna e prestigiosi partner scientifici.

Si è svolta ad Appignano del Tronto il 13 novembre la tavola rotonda tecnico-scientifica per definire le prossime azioni nell’ambito del progetto europeo Ruritage per l’area sistemica della resilienza. L’obiettivo dell’Action Plan sarà quello di diventare una comunità resiliente capace di convivere con i rischi ambientali, innanzitutto conoscendoli, ed imparando ad affrontarli.

Il comune di Appignano del Tronto ha aderito con entusiasmo alla proposta dell’Università di Bologna: la cittadina picena punta a diventare un centro d’interesse nazionale legato alla resilienza territoriale.

Ruritage è il progetto europeo di rigenerazione rurale finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 con l’obiettivo di sperimentare un approccio innovativo di riqualificazione e sviluppo territoriale fondato sul patrimonio culturale e naturale dei luoghi e delle comunità coinvolte.

Il futuro di Appignano del Tronto sarà quindi come polo – “hub” – di sperimentazione territoriale. “La componente scientifica è il fulcro del progetto – dichiara Sara Moreschini, sindaco di Appignano del Tronto – il centro da cui tutto prende vita.

Abbiamo deciso di metterci in gioco per diventare una città resiliente e per trasformare in opportunità di crescita le criticità emerse dopo il sisma. Abbiamo grandi aspettative e cercheremo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti; abbiamo la fortuna di avere solidi partner scientifici scelti per le forti competenze nelle diverse aree tematiche di riferimento”.

Al tavolo tecnico con i partner scientifici sono state stabilite le azioni da mettere in campo nell’immediato e lanciate nuove idee progettuali.
Si è parlato di capacity building in ottica di resilienza, ovvero di come aumentare la capacità del territorio e della comunità coinvolta di reagire positivamente ai cambiamenti attraverso metodologie multidisciplinari, puntando l’attenzione sui cambiamenti climatici in atto.

Presenti all’incontro l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Ufficio ricostruzione della Regione Marche, Ordine dei Geologi delle Marche, Ordine degli Ingegneri delle Marche, Università di Camerino, e altri importanti enti pubblici e privati a livello nazionale.

Alcune azioni importanti sono state già state concretizzate: ad esempio grazie alla collaborazione con l’INGV, è stato installato alla profondità di 50 metri, un sismografo nel piazzale dell’Hub di progetto per registrare i fenomeni sismici e conoscerne i dettagli specifici di sito.

Sono state installate quattro stazioni meteorologiche in quattro punti diversi del comune: saranno utili per l’emissione dei bollettini meteorologici e per programmare in tempi ridotti un’allerta meteo. Le postazioni permetteranno di studiare la suscettibilità idrogeologica del territorio (dalla misurazione del rischio idrologico a quella del calore eccessivo), anche nell’ottica di una formazione futura degli agricoltori.

Infine, con lo scopo di evidenziare il DNA resiliente di Appignano del Tronto come identità differenziante di questa comunità, è nata l’importante partnership con Borghi più Belli d’Italia – che ha già realizzato una puntata nel comune di Appignano – destinata alla valorizzazione turistica del territorio.

Le prossime settimane saranno cruciali per il progetto Ruritage: il 26 e 27 novembre i referenti del progetto si incontreranno con l’Università di Bologna e con gli altri replicator (i rappresentanti degli altri comuni italiani aderenti all’iniziativa) per concordare gli obiettivi dell’immediato futuro. Entro il 20 dicembre verrà formalizzata la proposta dell’Action Plan, seguita dalla firma delle singole convenzioni.

Appignano del Tronto, 14 novembre 2019
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Didascalie foto tavolo di lavoro. Da sinistra:

Daniele Mercuri – presidente Ordine dei Geologi delle Marche

Massimo Conti – Presidente ordini ingegneri delle Marche

Masimiliano Fazzini – collaboratore scientifico Progetto Ruritage

Giuliano Milana – INGV

Carlo Casini – Ufficio speciale Ricostruzione Regione Marche

Gianpaolo Gabrielli –  Ufficio speciale Ricostruzione Regione Marche

Sara Moreschini – sindaco di Appignano del Tronto


Francesca Gironelli– – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – -Press & Media Relations | Digital PR | Editor