Ascoli

Domenica 18 maggio al mulino Angelini di Acquasanta Terme (AP) “Le parole della terra” il terzo appuntamento del Festival dell’Appennino 2025 con Federico Quaranta

La mattina escursione panoramica lungo l’anello del mulino, nel primo pomeriggio cerimonia di
riapertura del mulino Angelini e a seguire spettacolo di Federico Quaranta “Rispetto Tour le radici

del futuro”

Ascoli Piceno, 14 maggio 2025- Per il terzo appuntamento di questa XVI edizione il Festival
dell’Appennino, inclusivo di natura domenica 18 maggio saremo ad Acquasanta Terme al Mulino
Angelini, un’escursione panoramica che percorrerà l'anello del mulino, uno dei sentieri riaperti dal
progetto antiche vie mulattiere di Acquasanta Terme, nel pomeriggio rientro al mulino per la
cerimonia di riapertura ed assistere allo spettacolo di Federico Quaranta “Rispetto Tour le radici del
futuro”. Il Festival dell’Appennino quest’anno prevede 27 appuntamenti che si terranno tra il 4 maggio al
12 ottobre 2025 in 28 comuni distribuiti nelle quattro regioni dell'Appennino centrale colpite dal sisma
del 2016-2017: Abruzzo Lazio, Marche e Umbria -. Borghi che custodiscono un prezioso patrimonio
culturale storico, artistico, naturalistico e di tradizioni e che, dopo anni difficili, anche attraverso questa
iniziativa vogliono rilanciarsi, crescere, attrarre nuovi visitatori. La manifestazione è promossa dal
Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal BIM Tronto, con la fondamentale collaborazione dei BIM
Vomano-Tordino Teramo, Nera Velino Cascia e Nera-Velino Rieti.

Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha affermato che “Ad Acquasanta e nelle sue frazioni,
anche recentemente, abbiamo approvato incrementi di fondi a favore di diverse opere, tra le quali merita
di essere citata in particolare la Grotta sudatoria. Questa comunità può contare su un potenziale
turistico e attrattivo di assoluto livello che vogliamo contribuire a valorizzare, per creare quelle
condizioni che favoriscano opportunità di crescita e lavoro. Le azioni di riparazione sociale ed
economica sono fondamentali per sostenere la rinascita delle terre del sisma e, in questa strategia
rientra pienamente anche il Festival dell’Appennino, manifestazione che continua a crescere resa
possibile dall'impegno del Bim Tronto e degli altri tre Bacini imbriferi montani coinvolti”.
Il Sindaco di Acquasanta Terme Sante Stangoni evidenzia che “Domenica sarà una giornata
importantissima non solo per via del Festival dell’Appennino, ma anche perché inauguriamo il Mulino
Angelini. Si tratta di una delle opere più importanti di Acquasanta, ripristinata e restaurata dopo il sisma
anche nella sua funzionalità della macinazione dei grani. È anche un sito da far conoscere a quei
visitatori interessati ad essere introdotti alle tecniche della macinazione dei grani. Il Comune di
Acquasanta aggiunge alla sua offerta turistica un nuovo elemento”.

Il ritrovo per l’escursione è alle  ore 11.15, dalle ore 10 saranno disponibili bus navetta nel zona
adibita a parcheggio (all’incrocio della strada che poi sale per Fornara o Torre S.Lucia), che vi
porteranno al luogo della partenza per l’escursione alle  ore 11.30. L’escursione ad anello, ha una
difficoltà E è lunga 8,83 km, con un dislivello di 464 mt e un tempo di percorrenza di circa 4 ore e
mezzo. E’ prevista una sosta intorno alle 13, invitiamo a portare tutto il necessario per un pranzo al
sacco. Il rientro è previsto intorno alle 16 al Mulino Angelini.
Dalle ore 14.30 saranno di nuovo attivi bus navetta per assistere allo spettacolo, il punto di
parcheggio e partenza dei bus navetta è all’incrocio della strada che poi sale per Fornara o Torre
S.Lucia. Invitiamo anche coloro che assisteranno allo spettacolo a munirsi di scarpe idonee,
bastoncini e telo o plaid per sedersi, poichè per accedere al mulino vi è un sentiero da percorrere a
piedi.
Alle ore 16 vi sarà una cerimonia di riapertura del Mulino con la Famiglia Angelini e
l’amministrazione comunale di Acquasanta Terme, con possibilità di visitare gratuitamente e in
anteprima il mulino. Alle ore 17 Federico Quaranta spettacolo “Rispetto Tour le radici del futuro”
con Samuele Giacomozzi e Fabia Salvucci. , un viaggio poetico e musicale, una riflessione sulla
società contemporanea che intreccia memoria e identità. Attraverso un percorso che si nutre della
poesia popolare transumante, si indaga il lento spegnersi dell’Italia rurale e la dispersione delle sue radici
culturali, non con nostalgia, ma con la consapevolezza che nel passato vi sia qualcosa da recuperare per
comprendere il presente e immaginare un futuro più autentico.

La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare
meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it.
Raccomandazioni:
L’escursione è adatta a chi è mediamente abituato a camminare in montagna e in buona
salute.
 obbligatorio indossare scarpe da trekking
 avere con sè almeno un litro d’acqua e un cappello
 portare kway
 consigliato portare i bastoncini da trekking
 consigliato un cambio completo da lasciare in auto
 portare telo o plaid per assistere allo spettacolo

Festival dell’Appennino 2025, inclusivo di natura
Il Festival è promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e Bim Tronto, con la
collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti,
Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, in sinergia con i 28 Comuni
dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Camerino, San Severino Marche, Sarnano, Visso,
Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli
Piceno, Castignano, Comunanza, Cupra Marittima, Force, Montegallo, Montemonaco, Palmiano,
Roccafluvione, Castelli, Fano Adriano, Rocca Santa Maria, Cerreto di Spoleto, Preci, Sellano, Accumoli,
Amatrice, Micigliano, Rivodutri con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e
Mete Picene.
Bim Tronto