Già sold out il concerto per la prima edizione del Premio Nazionale delle Arti al Teatro dell’Aquila
“Abbiamo selezionato le migliori voci provenienti dai conservatori d’Italia. Siamo pronti a regalare alla città il meraviglioso concerto finale dei vincitori con l’ouverture dei nostri allievi – ha dichiarato il direttore Di Egidio”
FERMO – Un concerto già amato prima ancora del debutto: la città di Fermo accoglie così i vincitori della prima edizione ospitata dal Conservatorio Pergolesi del Premio Nazionale delle Arti, sezione interpretazione musicale, sottosezione CANTO e MUSICA VOCALE DA CAMERA nella splendida cornice – già sold out – del Teatro dell’Aquila il prossimo 29 novembre alle ore 21:00.
Giunto alla XVIII edizione nazionale, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il Conservatorio di Musica GB Pergolesi di Fermo da quest’anno è entrato nel circuito del prestigioso riconoscimento. La commissione del concorso, presieduta dal presidente M^ Giovanni Botta Presidente e dal M^ Antonella Muscente, M^ Ljuba Bergamelli, ha esaminato nei giorni scorsi, alcuni tra i più talentuosi allievi provenienti da tutti i conservatori italiani accompagnati dalla Pianista Valeria Picardi, tutti meritevoli di riconoscimento per la grande dedizione e passione che hanno dimostrato durante le selezioni.
Per la SEZIONE MUSICA VOCALE DA CAMERA, I° PREMIO è stato assegnato al duo Marta Miccoli / Mario Zen Conservatorio “A. Boito” Parma, per la SEZIONE CANTO, I° PREMIO a Gaia Cardinale Conservatorio “N. Rota” Monopoli, II° PREMIO a Yuki Senju Conservatorio “G. Verdi” Milano, III° PREMIO EX-AEQUO a Erica Artina Conservatorio “G. Donizetti” Bergamo Enrico Basso Conservatorio “J. Tomadini” Udine. Il Premio speciale per una composizione dal 900 in poi è assegnato al Duo Miccoli/Zen.
“Abbiamo assistito a 18 esibizioni di altissimo valore e questo testimonia l’approccio allo studio con professionismo e amore – ha detto il direttore M^ Piero Di Egidio – i giovani hanno a cuore la musica e questo è già di per se una grande vittoria. Come tutte le competizioni dovevano esserci dei vincitori e sappiamo di aver individuato voci talentuose che lasceranno un segno nel panorama canoro, questo è il nostro augurio”.
Il Conservatorio GB Pergolesi taglia il nastro dell’avvio del nuovo anno accademico con molte novità a partire dai vincitori del dottorato di Ricerca Afam sul tema dei “Teatri nelle Marche”, i musicisti Carlotta Travaglini e Pierfrancesco Ordini.
La legge 508, che è la legge quadro del settore, afferma che le istituzioni AFAM ovvero conservatori di musica, accademia di belle arti e istituti superiori delle industrie artistiche, accademia di danza e arte drammatica, sono sedi primarie di didattica, produzione e ricerca. Quest’anno grazie alla collaborazione dei dottorandi, i teatri nelle Marche diventeranno oggetto di ricerca con l’obiettivo di valorizzare anche il territorio e sulle sue eccellenze. “Sono arrivate circa 16 richieste e non è escluso che recuperando altri fondi oltre a quelli messi a disposizione dalla Ministra Bernini nell’ambito del PNRR, possano aumentare rispetto ai due nominativi già individuati – ha precisato il direttore Di Egidio”.
Crescono nel contempo le proposte per gli iscritti: sono stati avviati il corso composizione jazz e il corso di direzione d’orchestra, che si aggiungono a quelli esistenti, tutti altamente qualificanti e approvati dal ministero per un totale di 18 corsi autorizzati.
“La passione per la musica è una passione che alimenta la crescita personale ma ha anche un ruolo sociale importantissimo – ha detto il presidente Igor Giostra – il Conservatorio Pergolesi si conferma l’unica realtà culturale del territorio perché è l’unica università con sede a Fermo (grazie alla normativa del ’99) che, anche grazie ai riconoscimenti come ospitare il Premio Nazionale delle Arti, si conferma ente di massimo livello per quanto riguarda la formazione artistica e musicale d’Italia. Un obiettivo che non sarebbe possibile senza l’impegno instancabile dei nostri Maestri impegnati nella preparazione degli artisti di domani”.
Ora i riflettori sono per il concerto finale del Premio Nazionale delle Arti che culminerà con una serata a Roma in cui si esibiranno tutti i vincitori a livello nazionale per l’edizione 2024. La manifestazione ministeriale del premio viene assegnata solo ad alcune istituzioni: su 73 conservatori, solo 10 hanno avuto questo incarico: Fermo oltre ad essere in questa rosa, ha avuto la sezione di canto e musica vocale da camera che è tra le più prestigiose e ben rispecchia la scuola di canto del Pergolesi che è tra le migliori in Italia con insegnati e professionisti di altissimo livello.
Cristina Mignini
Ufficio stampa e comunicazione