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LE SINERGIE PER IL RILANCIO DELLE IMPRESE MARCHIGIANE, AD ANCONA IL PUNTO SULLE OPPORTUNITA’ CON I COMMERCIALISTI

Oltre 400 persone si sono ritrovate oggi, alla Mole Vanvitelliana, per la tavola rotonda sugli strumenti messi a disposizione del territorio. A confronto
gli attori strategici dello sviluppo. Il presidente dell’Ordine dorico Camillo Catana Vallemani: “La nostra professionalità al servizio di enti e istituzioni”.
Il governatore Acquaroli: “Fare rete è un valore aggiunto”
Ancona, 12 maggio 2023 – Oltre 4,5 miliardi di finanziamenti tra Pnrr e fondi strutturali europei, il microcredito per i piccoli imprenditori, l’accesso al credito per chi
investe. E ancora: innovativi percorsi di formazione e occasioni di confronto a livello internazionale. Sono tra i principali strumenti che il territorio mette a
disposizione del sistema economico produttivo per realizzare investimenti ed incentivare la competitività. Con la figura del commercialista che assume un ruolo
chiave nel dare un supporto qualificato alle imprese, affiancando enti e istituzioni.
Il quadro complessivo degli interventi è stato illustrato oggi pomeriggio, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, nella tavola rotonda “Opportunità per il rilancio delle
Marche”, promossa dall’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) dorici con l’obiettivo di offrire una visione di insieme ed attivare sinergie
virtuose.
“E’essenziale – ha affermato il presidente dell’Odcec di Ancona, Camillo Catana Vallemani – prendere consapevolezza di quanto il nostro ruolo sia determinante.
Insieme possiamo fare molto di più che rimanendo separati, sia a livello interprofessionale che con le istituzioni. Oggi i commercialisti sono seduti ai tavoli di tutte
le riforme, riuscendo così, in maniera proattiva, a contribuire al rilancio del Paese. Siamo riconosciuti come interlocutori qualificati a livello governativo e lo stiamo
diventando anche a livello regionale”.
Nelle Marche è in arrivo una pioggia di risorse, che vale il rilancio del tessuto economico: 3,6 miliardi dal Pnrr, a cui aggiungere il miliardo tra Fesr, Fse+ e Poc.
“E’importante – ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acaquaroli – che l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili possa essere appieno
coinvolto nelle politiche di sviluppo delle nostre economie: le economie delle piccole e medie imprese diffuse sul territorio che i commercialisti possono
raggiungere capillarmente. Cosa che a volte le istituzioni riescono a fare parzialmente. Una maggiore sinergia tra istituzioni e ordini professionali è sicuramente
un valore aggiunto negli indirizzi da perseguire per il bene nostri cittadini”.
La Regione Marche era rappresentata anche dall’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni, che ha annunciato l’imminente uscita di un bando Fesr da 586 milioni
per le imprese. A confronto, inoltre, la Camera di Commercio, professionisti, esponenti del sistema finanziario e del mondo accademico che hanno illustrato a una
platea di oltre 400 persone i molteplici progetti avviati. Presenti anche rappresentanti degli Ordini degli avvocati, notai, consulenti del lavoro, ingegneri, architetti e
psicologi, chiamati ad intervenire a vario titolo nel percorso di crescita delle imprese.
Centrale, in questo contesto, la figura del commercialista che, attraverso Svem, avrà il compito di aiutare le attività economiche a sfruttare al meglio le risorse
europee, effettuando le verifiche necessarie per accelerare le istruttorie. Un supporto concreto alle istituzioni, ma anche a quel mondo finanziario impegnato ad
agevolare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese.
Così sul palco sono saliti Paolo Silenzi, presidente di FidiPersona, attiva nella concessione di microcrediti a chi non può rivolgersi alle banche per ottenere
prestiti, Paolo Mariani, direttore generale di Uni.Co., il confidi più grande del centro – sud Italia, che opera a sostegno delle imprese aiutandole a essere più
solide e credibili nei confronti del sistema bancario. Con loro Giuseppe Pignatelli, responsabile Divisione Imprese di Banca Progetto, la fintech impegnata, con i
suoi servizi, nel rilancio degli investimenti delle Pmi marchigiane.
Alla tavola rotonda sono inoltre intervenuti Fabrizio Schiavoni, segretario della Camera di Commercio delle Marche e vice presidente di Unioncamere, che ha
lanciato la volata alla Convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all'estero, in programma dal 16 al 20 giugno a Colli del Tronto, e Mario
Baldassarri, presidente dell’Istao che ha illustrato le opportunità di formazione offerte dall’istituto.
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Ulteriori informazioni
“La scorsa settimana a Roma, durante l’assemblea generale nazionale del Consiglio dell’Odcec, organizzata dal presidente Elbano de Nuccio con l’obiettivo di
offrire una visione di insieme ed attivare sinergie virtuose – ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Ancona, Camillo
Catana Vallemani – i molti politici e rappresentanti governativi del MEF e del Ministero della Giustizia, a partire dalla premier Meloni, hanno riconosciuto il
commercialista come la cinghia di trasmissione che mette in connessione le istituzioni e le imprese. Anche la Regione ci sta invitando ai tavoli tecnici di
competenza delle professioni giuridico economiche, a cominciare da quelli relativi a questo grande flusso di finanziamenti disponibili. Estremamente importante
per la nostra professione è inoltre aver partecipato alla stesura della delega fiscale per la riforma tributaria e in vista del sistema di responsabilità e delle
modifiche da apportare al Codice della Crisi. Altrettanto importante è anche il coordinamento con gli altri ordini professionali, perché solo da tavoli di confronto si
riescono ad esprimere le sinergie che le reciproche competenze consentono, e a metterle a disposizione dei privati e del pubblico”.