Spettacoli

Teatro Pergolesi di Jesi il M° Cristian Carrara terrà il terzo ciclo di incontri di “MusicaSemplice”

Dal 5 al 7 maggio, alle Sale Pergolesiane del Teatro Pergolesi, torna “MusicaSemplice”, incontri per conoscere gli elementi della musica, alla sua terza edizione. Gratuita e rivolta a tutti (ma i posti disponibili sono già esauriti), l’iniziativa della Fondazione Pergolesi Spontini vede protagonista Cristian Carrara, compositore e direttore artistico dell’ente. Si tratta di un modulo intensivo di tre giornate, per tre incontri di due ore ciascuno – venerdì e sabato dalle ore 18 alle ore 20, e domenica dalle ore 10 alle ore 12 – nel corso del quale si parlerà di creatività, dei “segreti” della composizione musicale, delle ispirazioni e suggestioni che guidano il compositore, e di come la musica arriva a toccare la sensibilità di chi l’ascolta.

Cristian Carrara è considerato tra i compositori più originali della sua generazione. I suoi lavori sono editi da Casa Musicale Sonzogno, Edizioni Curci e Edizioni Stradivarius. Dal gennaio 2019 è Direttore Artistico del Teatro di Tradizione Fondazione Pergolesi Spontini, e da marzo 2022 è Direttore artistico per l’attività lirica, musicale e le attività formative connesse della Fondazione Teatro di Pisa. La sua musica viene eseguita in sale prestigiose, dall’Accademia di Santa Cecilia a Roma, alla Berliner Hall, dal Maggio Musicale Fiorentino all’Auditorium Binyanei Hauma di Gerusalemme. Collabora con importanti nomi della musica italiana e internazionalee del teatro italiano. Le sue musiche sono eseguite da prestigiosi ensemble ed orchestre, in Italia e all’estero. Ricca la produzione discografica. Attivo anche nel campo della musica leggera, nel 2008 vince, con Antonella Ruggiero, il Premio Lunezia per aver scritto “Canzone fra le guerre”, come miglior brano di Sanremo.

“MusicaSemplice” si affianca ad un’altra iniziativa promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini: si tratta del ciclo di incontri “Essere spettatore” a cura di Pierfrancesco Giannangeli, un percorso “informale” di dialogo con il pubblico e di approfondimento per leggere lo spettacolo dal vivo nel contemporaneo. Anche in questo caso, si tratta di incontri gratuiti e aperti a tutti, nella convinzione che “andare a teatro è innanzitutto condividere un’esperienza di comunità”, e per “restituire all’arte la sua funzione sociale, alimentando la curiosità e la consapevolezza del pubblico”.

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Simona Marini

Area Ufficio Stampa – Press Office Area