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INTESA SANPAOLO: ASSEMBLEA ORDINARIA

Torino, Milano, 28 aprile 2023 – Si è tenuta oggi l’Assemblea Ordinaria di Intesa Sanpaolo
regolarmente costituita in unica convocazione e valida a deliberare, in quanto partecipanti per il tramite
del rappresentante designato, ai sensi dell’art. 106, comma 4, del D. L. n. 18 del 17 marzo 2020,
convertito dalla L. n. 27 del 24 aprile 2020, i cui effetti sono stati, da ultimo, prorogati dalla L. n. 14 del
24 febbraio 2023, n. 3.167 titolari del diritto di voto per n. 10.897.630.179 azioni ordinarie prive del
valore nominale, pari al 57,38977% del capitale sociale. L’Assemblea ha deliberato quanto segue.

1. Primo punto all’ordine del giorno: Bilancio 2022.
a) Approvazione del bilancio d’esercizio 2022 della Capogruppo e b) Destinazione dell’utile
dell’esercizio e distribuzione agli azionisti del dividendo. L’Assemblea ha approvato – con n.
10.864.474.651 voti favorevoli, pari al 99,69575% sulle azioni ordinarie rappresentate – il
bilancio d’esercizio 2022 della Capogruppo. L’Assemblea ha altresì approvato, con n.
10.852.899.572 voti favorevoli, pari al 99,58954% sulle azioni ordinarie rappresentate, la
distribuzione agli azionisti – tenendo conto dell’acconto dividendi pagato lo scorso novembre
pari a 1.399.608.167,99 euro (*)

– di 1.648.228.114,29 euro (corrispondente a 8,68 (**)

centesimi
per ciascuna delle n. 18.988.803.160 azioni ordinarie) come saldo dividendi a valere sull’utile
d’esercizio, per un monte dividendi complessivo – acconto e saldo – relativo all’esercizio 2022
pari a 3.048 milioni di euro, corrispondente a un payout ratio pari al 70% dell’utile netto
consolidato. Verrà girata a riserva straordinaria la quota non distribuita a fronte delle azioni
proprie di cui la Banca si trovasse eventualmente in possesso alla record date. La distribuzione
avrà luogo a partire dal giorno 24 maggio 2023 (con stacco cedole il 22 maggio e record date il
23 maggio). Rapportando l’importo unitario a saldo di 8,68 centesimi di euro al prezzo di
riferimento dell’azione registrato ieri, risulta un rendimento (dividend yield) pari a 3,5%; se si
rapporta anche l’importo unitario di 7,38 centesimi di euro corrisposto come acconto nello
scorso novembre, il dividend yield complessivo a valere sull’esercizio 2022 risulta pari a 6,5%.

(*) Acconto dividendi considerato al netto della quota non distribuita relativa alle azioni proprie in portafoglio alla record
date, per un importo pari ad 1.765.505,22 euro.
(**) Il dividendo per azione varierà in aumento per effetto dell’annullamento delle azioni proprie acquistate in esecuzione
del programma di buyback – comunicato al mercato il 6 febbraio 2023 – avviato il 13 febbraio 2023 e concluso il 4
aprile 2023. Intesa Sanpaolo comunicherà l’importo definitivo del saldo dividendi 2022 per azione – dopo che sarà stato
effettuato tale annullamento – entro il 18 maggio 2023.

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2. Secondo punto all’ordine del giorno: Remunerazioni.
a) Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: Sezione I
– Politiche di remunerazione e incentivazione 2023 del Gruppo Intesa Sanpaolo.
L’Assemblea ha approvato – con n. 9.597.243.452 voti favorevoli, pari al 88,06725% sulle
azioni ordinarie rappresentate – le politiche di remunerazione e incentivazione per il 2023
nonché le relative procedure di adozione e attuazione, come descritte rispettivamente nei
capitoli 4 e 1 della Sezione I della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui
compensi corrisposti.
b) Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:
deliberazione non vincolante sulla Sezione II – Informativa sui compensi corrisposti
nell’esercizio 2022. L’Assemblea ha deliberato in senso favorevole – con n. 10.226.645.135
voti, pari al 93,84284% sulle azioni ordinarie rappresentate – in merito all’Informativa sui
compensi corrisposti nell’esercizio 2022 come rappresentata nella Sezione II della Relazione
sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.
c) Approvazione del Sistema di Incentivazione Annuale 2023 basato su strumenti finanziari.
L’Assemblea ha approvato – con n. 10.646.397.170 voti favorevoli, pari al 97,69461% sulle
azioni ordinarie rappresentate – il Sistema di Incentivazione relativo all’esercizio 2023,
destinato ai Risk Taker (1)

che maturino un premio superiore alla c.d. “soglia di materialità” (2)
,

ai percettori di un importo “particolarmente elevato” (3)

e a coloro i quali, tra Manager o
Professional non Risk Taker, maturino bonus di importo superiore sia alla c.d. “soglia di
materialità” (4)

sia al 100% della retribuzione fissa. Tale Sistema prevede l’assegnazione

gratuita di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo da acquistare sul mercato.

DICHIARAZIONE DI GIAN MARIA GROS-PIETRO, PRESIDENTE DI INTESA
SANPAOLO – ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 28 APRILE 2023

In occasione dell’Assemblea, vorrei ringraziare i nostri azionisti per la fiducia che continuano
a riporre in Intesa Sanpaolo, riconoscendole solidità patrimoniale, redditività, costante
riduzione dei rischi, forte impegno nell’adozione delle migliori pratiche ESG e un ruolo di
primo piano nel supporto a famiglie, imprese, enti e associazioni nei territori dove opera.
Gli importanti risultati conseguiti anche lo scorso anno grazie all’impegno delle persone che
lavorano nel Gruppo Intesa Sanpaolo, a cui va il più sentito ringraziamento da parte mia e
del Consiglio di Amministrazione che ho l’onore di presiedere, confermano la capacità di
procedere speditamente con il percorso di crescita indicato nel Piano d’Impresa 2022-2025
e di creare valore per tutti gli stakeholder.
Il forte impegno ESG, che posiziona Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per l’impatto sociale,
si è tradotto nella realizzazione di numerosi progetti, quali la promozione dell’inclusione
educativa e dell’occupabilità giovanile, il social housing per studenti e meno abbienti e
l’erogazione di crediti dedicati al sociale.
La Banca ha inoltre continuato a sostenere la cultura, attraverso le attività delle Gallerie
d’Italia, la collaborazione con istituzioni italiane e internazionali e numerose sponsorizzazioni.
Per promuovere l’innovazione e la ricerca applicata, il Gruppo ha sostenuto iniziative per
lo sviluppo delle start-up e degli ecosistemi innovativi.
Al contempo, la Banca ha accelerato il proprio impegno per il raggiungimento del
traguardo delle zero emissioni nette, ha continuato a supportare la clientela nella
transizione ESG/climate ed è divenuta leder negli investimenti sostenibili.
Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana inclusa nei Dow Jones Sustainability Indices, nella
CDP Climate A list 2022 e nel 2023 Corporate Knights “Global 100 Most Sustainable
Corporations in the World Index” e si è classificata prima tra le banche del peer group nelle
valutazioni internazionali Sustainalytics e Bloomberg (ESG Disclosure Score).
Intesa Sanpaolo nel 2023 intende perseguire tutti gli obiettivi previsti dal Piano d’Impresa.
Nel farlo la Banca può contare sulla propria solidità patrimoniale, sull’ampia liquidità
disponibile, e su linee di business solide e focalizzate sull’ESG.
Tali fattori, uniti al progressivo calo dell’inflazione in Italia e in Europa e alle opportunità
derivanti dal mix di interventi statali e fondi UE nei Paesi dove opera con le proprie banche
commerciali, consentiranno al Gruppo di ottenere risultati di sicuro rilievo, rafforzando
ulteriormente il proprio ruolo nell’Area del Mediterraneo allargato.
Intesa Sanpaolo, grazie al continuo sostegno dei propri azionisti, si trova nella situazione
ideale per promuovere la doppia trasformazione, digitale e ambientale, favorendo lo
spostamento della frontiera tecnologica al servizio delle persone, dell’ambiente e del bene
comune.

28 aprile 2023

DICHIARAZIONE DI CARLO MESSINA, CONSIGLIERE DELEGATO E CEO DI INTESA SANPAOLO

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 28 APRILE 2023

In occasione dell’Assemblea vorrei ringraziare i nostri azionisti per il continuo e convinto
sostegno che assicurano a Intesa Sanpaolo: grazie a loro possiamo rafforzare un modello
di business, crescita e sviluppo che ci posiziona tra le banche leader in Europa.
Quello del 2022 è stato il miglior bilancio di Intesa Sanpaolo dal 2007 e ci permette di
remunerare in maniera significativa i nostri azionisti mantenendo una solida posizione
patrimoniale. L’Assemblea ha approvato un ammontare complessivo di dividendi per 3.048
milioni di euro, considerando l’acconto già pagato per 1.400 milioni e il saldo ancora da
corrispondere per 1.648 milioni, con un payout ratio pari al 70% dell’utile. A questi va
sommata la seconda tranche del buyback conclusa di recente, per 1,7 miliardi.
I risultati raggiunti nel 2022 sono l’ulteriore dimostrazione di come Intesa Sanpaolo, anche in
contesti estremamente difficili, abbia saputo generare una redditività notevole e sostenibile
grazie a un modello di business fortemente diversificato e resiliente, a vantaggio di tutti gli
stakeholders. Una leadership costruita sulla professionalità e sulla competenza delle
persone che quotidianamente e a tutti i livelli operano nel nostro Gruppo.
La realizzazione del Piano d’Impresa 2022-2025 è partita a pieno ritmo, con il lancio di tutte
le sue iniziative nonostante il contesto sfidante. Il Piano creerà la Banca del prossimo
decennio, con un forte orientamento al digital e al Fintech, rafforzando la posizione di
Intesa Sanpaolo come leader europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory.
È grazie alla nostra solidità, alla nostra redditività e alla professionalità delle nostre persone,
che Intesa Sanpaolo ha saputo essere a fianco di imprese e famiglie nel Paese supportando
l’economia reale e rafforzando ulteriormente l’impegno per contrastare la povertà e le
disuguaglianze sociali.
Nel 2022 abbiamo erogato oltre 81 miliardi complessivi, di cui quasi 60 miliardi in Italia e
abbiamo fornito oltre 30 miliardi di euro a supporto di famiglie e imprese per il caro energia.
Per le nostre persone, abbiamo fornito un contributo una tantum di quasi 80 milioni per
mitigare l’impatto dell’inflazione.
Consapevoli che un Paese in cui il divario sociale continua ad ampliarsi non è un Paese
che può crescere serenamente, abbiamo da tempo fatto nostra una sfida, dove l’impegno
contro le disuguaglianze sociali ed economiche non si inserisce in una logica di assistenza
sociale ma in un percorso verso un modello di sviluppo più inclusivo. La portata della sfida
è talmente elevata da richiedere l’impegno coordinato di diversi soggetti, una riflessione
comune e una risposta congiunta da parte delle istituzioni, delle organizzazioni non profit
ma anche del settore privato e degli istituti finanziari. Intesa Sanpaolo con il Piano d’Impresa
2022-2025 prevede di destinare 50 milioni di euro per supportare le persone in difficoltà. Nel
2022 tra pasti, posti letto, farmaci e capi di abbigliamento abbiamo realizzato oltre 21 milioni
di interventi.

Nel solo 2022 abbiamo già destinato 9,3 miliardi di euro sui 25 miliardi previsti in arco di Piano
per le iniziative di credito sociale e rigenerazione urbana; 339 milioni di euro di finanziamenti
al terzo settore e 53 milioni di euro nell’ambito del Fund for Impact a sostegno diretto di
famiglie e singoli individui per garantire un più ampio accesso al credito.
Nel corso del 2022 abbiamo donato 10 milioni di euro a sostegno dell’emergenza
umanitaria in Ucraina e abbiamo accolto in Italia quasi 100 famiglie dei nostri colleghi di
Pravex Bank.
La diversity & inclusion è un tema primario per Intesa Sanpaolo, il più grande datore di
lavoro privato in Italia. La Banca è stata inserita per il sesto anno consecutivo nell’indice
riguardante la parità di genere Bloomberg Gender-Equality Index 2023, registrando un
punteggio ampiamente superiore alla media del settore finanziario a livello mondiale e
delle società italiane; è stata riconosciuta come prima banca in Europa e seconda al
mondo nel Diversity and Inclusion Index 2022 di Refinitiv; è stata la prima tra i maggiori
gruppi bancari italiani a ottenere la certificazione per la parità di genere “Prassi di
Riferimento 125:2022”, prevista dal PNRR; ed è stata tra le prime europee ad aver ottenuto
la prestigiosa certificazione internazionale Gender Equality European & International
Standard (GEEIS-Diversity) su diversity & inclusion.
Davanti a questi importanti risultati, sono certo che Intesa Sanpaolo continuerà a
raggiungere obiettivi sempre più alti e sfidanti, sia in campo economico, sia in ambito
sociale, grazie all’impegno delle persone del nostro Gruppo e al sostegno dei nostri azionisti
stabili.

28 aprile 2023