Economia

ESTRA: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati di bilancio 1 del 2022:

  • In forte crescita sia i ricavi totali sia i costi esterni a causa del
    forte impatto dell’aumento dei prezzi delle materie prime
     Margine operativo lordo (EBITDA): 104,5 milioni di euro
     Utile netto a 14,1 milioni di euro
    Prato, 28 aprile 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Estra S.p.A., nella seduta del
    27 aprile 2023, ha approvato i risultati consolidati di bilancio per il 2022, che sono stati
    positivi e risultano ancor più apprezzabili in considerazione della complessità del
    contesto geopolitico e della volatilità dei mercati energetici con conseguenti difficoltà di
    approvvigionamento delle materie prime e rialzi del tutto eccezionali dei prezzi delle
    commodities.
    In questo scenario esterno particolarmente complesso, il Gruppo è riuscito ad operare
    in piena continuità nella propria attività di vendita di gas naturale ed energia elettrica
    mediante un’attenta politica di approvvigionamento, dimostrando solidità e capacità di
    adattamento. Lo scenario energetico ha avuto riflessi anche sulle politiche
    commerciali, soprattutto per il cambio strutturale di offerte rivolte alla clientela e per i
    provvedimenti governativi adottati a sostegno delle famiglie e delle aziende, che Estra
    ha puntualmente applicato e integrato con specifiche iniziative aziendali a supporto dei
    propri clienti, quali l’applicazione della fatturazione mensile per i clienti nel mercato di
    tutela e il forte ampliamento delle opportunità di rateizzazione delle bollette, ben oltre
    le disposizioni di ARERA.

Principali dati economici consolidati
Il Gruppo ha fatto registrare nel 2022 ricavi totali pari a 1.777 milioni di euro, in forte
crescita (+68%) rispetto ai 1.058,5 milioni di euro del 2021: la variazione è imputabile
1 Tutti i dati riportati nel presente comunicato stampa si riferiscono a modalità di calcolo adjusted: pertanto
non includono le poste non ricorrenti e sono calcolati al fine di consentire l’omogeneità dei confronti tra i
diversi esercizi.

prevalentemente alla vendita di gas e luce (+74%) ed è dovuta all’aumento dei prezzi
delle commodity.
Nel 2022 sono incrementati anche i ricavi relativi al Mercato Regolato (+12%) per
effetto, tra l’altro, del consolidamento di Edma Reti Gas S.r.l., e quelli dell’area
corporate e delle altre aree di business (+24%), in particolare per i ricavi relativi alle
attività nel comparto dell’efficienza energetica.
I costi esterni hanno subito un significativo aumento, principalmente a causa
dell’incremento del costo per materie prime.
Il margine operativo lordo (EBITDA) si è pertanto attestato a 104,5 milioni di euro,
registrando un calo del 7% in confronto all’esercizio 2021 (112,2 milioni di euro),
principalmente per la riduzione della marginalità realizzata nell’attività di vendita di gas
naturale ed energia elettrica, in gran parte compensata dalla crescita nel settore
dell’efficienza energetica.
Per effetto della riduzione del margine operativo lordo e per l’l’incremento, rispetto al
2021, di 7,4 milioni di euro degli ammortamenti e accantonamenti – riferita quasi
interamente alla variazione del perimetro di consolidamento – il risultato operativo netto
(EBIT) è passato da 50,5 milioni di euro nel 2021 a 35,4 milioni nel 2022.
L’utile netto nel 2022 si è attestato a 14,1 milioni di euro, evidenziando una buona
performance in un contesto difficile per tutto il settore energia.

Principali dati patrimoniali
Il capitale immobilizzato al 31 dicembre 2022 aumenta di 41,4 milioni di euro per il
proseguimento di importanti attività di investimento.
Il capitale circolante al 31 dicembre 2022 registra un incremento di 84,7 milioni di euro
per le straordinarie dinamiche che hanno caratterizzato il mercato delle commodities
energetiche.
Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2022 si è attestato a 423 milioni di euro
in crescita rispetto ai 413 milioni di fine 2021,
L’assorbimento di cassa per la gestione operativa e per gli investimenti ha portato a un
aumento dell’indebitamento finanziario netto, che passa da 240,1 milioni di euro al 31
dicembre 2021 a 352 milioni al 31 dicembre 2022.

Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2022 con una posizione di liquidità significativamente
rafforzata rispetto all’esercizio 2021 oltre che per sostenere il piano di investimenti,
anche per affrontare l’elevato livello di prezzo del gas naturale ed energia elettrica e la
straordinaria volatilità registratasi nei mercati. Anche per il rifinanziamento del debito
esistente, l’esercizio è stato caratterizzato da importanti operazioni di funding sia sui
mercati obbligazionari che sul mercato bancario registrando forti segnali di fiducia sulle
politiche di gestione messe in atto e apprezzamento del merito di credito del Gruppo.

Dichiarazione

“Il 2022 a causa delle ripercussioni della crisi energetica tra Russia ed Europa sugli
approvvigionamenti di energia, ha visto significativi aumenti dei prezzi sulla materia
prima, in particolare gas, che hanno innescato forti pressioni speculative. Il Gruppo
Estra ha fatto fronte al contesto generale continuando a operare con la consueta
capacità di adattamento e competenza gestionale, puntando anche sulla
diversificazione del portafoglio di business del Gruppo, che ha consentito di ridurre gli
impatti delle turbolenze di mercato, ottenendo così risultati economici positivi, che
confermano la solidità del Gruppo.” ha dichiarato Paolo Abati, Direttore Generale di
Estra.

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Estra
Il Gruppo Estra, tra gli operatori leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita
di gas naturale, attivo altresì nella vendita di energia elettrica, nasce nel 2010. Ad oggi i 4 soci
di Estra (Alia, Coingas, Intesa e Viva Energia), rappresentano gran parte dei Comuni delle
province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena. Il Gruppo
Estra opera, attraverso società controllate, in joint venture e collegate, prevalentemente in
Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia ed è attivo
nella distribuzione e vendita di gas naturale e di gpl, nella vendita di energia elettrica, nonché
nelle telecomunicazioni, nella progettazione e gestione di servizi energetici e nella produzione
di energia da fonti rinnovabili.