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Esame Porto Viro, coach Ortenzi: “Gara complicata, dovremo gestirla bene.”

Domenica 12 marzo (ore 18) la Videx Yuasa riceve Garnica e compagni nel match valido per la
decima di ritorno.
Un altro step, l’ennesimo, di una corsa salvezza che vede Grottazzolina procedere col vento in poppa in
un rush finale sempre più avvincente. Quattro gare al termine, la prima e l’ultima tra le mura del
PalaGrotta contro Porto Viro e Cantù, nel mezzo le trasferte di Cuneo e Ravenna. Queste le tappe finali
del cammino di Vecchi e compagni che apriranno le danze al cospetto di un avversario in salute,
galvanizzato dalla significativa vittoria su Castellana Grotte. Il netto 3-0 di settimana scorsa ha permesso
al gruppo di coach Battocchio di riscattare il precedente stop patito ad opera di Vibo Valentia (la capolista,
di fatto, sta giocando un campionato a parte) e di conservare il quinto posto in graduatoria, nel cuore della
zona playoff.
Un direttore d’orchestra del calibro di Fernando Garnica ed un arsenale che risponde ai nomi di Bartosz
Krzysiek e Marco Pierotti. L’opposto polacco con 339 punti, 22 dei quali dai nove metri, guida l’attacco
veneto mentre lo schiacciatore originario di Fano, ex Bergamo con un biennio in Superlega tra Modena e
Vibo Valentia, segue a quota 265 con 17 ace all’attivo. Al centro Matteo Sperandio è l’uomo più temibile
con 58 muri vincenti stagionali e 145 punti complessivi, ben assistito da Rocco Barone ed Alex Erati.
Insomma un roster quadrato e compatto che coach Massimiliano Ortenzi presenta così: “Affronteremo
una squadra costruita per stare nelle zone alte della classifica e che sta vivendo un buon momento di
forma quindi ci aspetta una gara molto complicata. Dovremo essere bravi a gestirla accettando di
misurarci con dei momenti di difficoltà, siamo consapevoli che in casa possiamo esprimere un certo tipo
di gioco e vogliamo farlo contando anche su alcuni fattori che in questo periodo ci stanno dando tanto.”
Un periodo segnato da tre vittorie consecutive, fondamentali per risollevare un cammino che adesso pone
Vecchi e compagni in un suggestivo “limbo” tra la zona salvezza e quella playoff: 7 punti di vantaggio
sulla terzultima (se dovessero diventare 9 al termine di questa giornata la Videx Yuasa sarebbe
aritmeticamente salva) e un ottavo posto condiviso con Cuneo e Ravenna, entrambi prossimi avversari
diretti dei marchigiani). Situazione particolare che il tecnico grottese vuol mettere da parte per evitare
distrazioni: “Non mi stancherò mai di ripetere che questo campionato è tanto equilibrato quanto
complicato – ha aggiunto Ortenzi -. Non esistono partite facili ma neppure partite impossibili, tre
settimane fa ho detto ai ragazzi che ogni gara da qui al termine avrebbe rappresentato per noi una finale
e da ognuna di queste avremmo dovuto provare a portar via più punti possibili. Nelle ultime tre sfide ci
siamo riusciti passando attraverso momenti difficili e momenti più entusiasmanti come quello di
domenica scorsa, adesso però bisogna pensare soltanto a Porto Viro. Cercheremo di far vedere in campo
tutto ciò che di buono stiamo facendo, sperando ovviamente di raccogliere anche in questa occasione dei
punti importanti. Quando infine cadrà l’ultimo pallone della stagione allora guarderemo la classifica per
capire dove siamo, fino a quel momento però dovremo lasciare da parte qualunque calcolo perché è
qualcosa che ad oggi non ci compete.”
Un profilo basso che è figlio dell’esperienza recente. Il momento forse più complicato della stagione fino
ad oggi, dal quale, secondo Roberto Romiti, il gruppo è uscito anche attraverso qualche “stimolo” in più:
“L’arrivo di Rizo è stato significativo non solo per il contributo fornito in partita ma anche e soprattutto
per la qualità dell’allenamento settimanale. Abbiamo capito che dovevamo tutti dare qualcosa in più e
grazie a lui è scattata quella molla che ha condizionato in positivo i risultati del campo.”
Domenica il PalaGrotta sarà ancora una volta dalla parte della Videx Yuasa per sfidare un avversario che
fuori dalle mura amiche ha raccolto fin qui appena 3 vittorie in 11 uscite. Numeri apparentemente
confortanti, di cui il libero grottese non intende tuttavia fidarsi: “Si tratta di dati puramente statistici,
lasciano il tempo che trovano – ha proseguito Romiti -. La sensazione è che il fattore campo abbia giocato
un ruolo importante un po’ per tutte le squadre del campionato. Certo è che in questa occasione lo
avremo dalla nostra parte quindi dovremo cercare di sfruttarlo al meglio. Sarà un’arma in più ma da sola
non basterà, dovremo metterci del nostro esprimendo una buona pallavolo.”

Fischio d’inizio affidato a Massimo Rolla da Perugia (ha già diretto Grottazzolina nel match casalingo
contro Vibo Valentia lo scorso 8 gennaio) e Lorenzo Mattei da Treia.